Elfo Puccini: una stagione nuova 2018/2019 per il teatro di Milano

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Milano, 22/06/2018.

«Il teatro dovrebbe essere solo un incontro tra esseri umani. Tutto il resto serve soltanto a confondere». Si apre con una frase del regista Ingmar Bergman il video di presentazione della stagione 2018-2019 del Teatro Elfo Puccini di Milano. E sono proprio loro gli esseri umani - volti che raccontano una quotidianità che ciascuno di noi può incontrare sulla propria strada - a far apparire il cartellone citando i titoli degli spettacoli che via via animeranno il teatro d'arte contemporanea milanese.

A rappresentare graficamente Una stagione nuova - questo il claim scelto per il cartellone 2018-2019 dove l'incontro con il pubblico e con gli artisti desidera ancora una volta essere al centro - l'immagine che l'artista Kiki Smith ha voluto realizzare per il Teatro dell'Elfo: un’immagine di dolcezza e speranza, un’apertura floreale che lascia immaginare le possibilità della parola e dei gesti come germinazione del pensiero. 

Due le grandi produzioni al cuore del lavoro del Teatro Elfo Puccini di Milano, che, oltre a tracciarne le linee principali, parlano anche di sinergie e collaborazioni. La prima, Afghanistan, è un progetto in due parti - Il grande gioco ed Enduring freedom -, due spettacoli indipendenti e complementari che vengono proposti sia in serate diverse che in un’unica maratona. E poi Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Dedicato a un adolescente con la sindrome di Asperger, il romanzo di formazione firmato da Mark Haddon diventa nella riscrittura per le scene di Simon Stephens uno spettacolo corale. E ancora: 60 titoli, 23 produzioni, 500 repliche, questi in breve alcuni numeri della stagione 2018-2019 al Teatro Elfo Puccini di Milano. 

Ad aprire il cartellone la trentaduesima edizione di MilanOltre, festival internazionale di danza, cultura e oltre (dal 27 settembre al 14 ottobre 2018) che lascia il posto a Una bestia sulla luna (dal 16 al 21 ottobre 2018). Lo spettacolo di Richard Kalinoski, portato in scena da Elisabetta Pozzi, racconta una storia d'amore e tradizione sullo sfondo del genocidio armeno e ci parla, al contempo, di un tema quanto mai attuale: di esilio e rifugiati, di un futuro da costruire che affonda le proprie radici in un doloroso passato.

Siete tra coloro che utilizzano abitualmente la metro e magari vi piace fantasticare tra una fermata e l'altra? Bene: è proprio un'ipotetica nuova linea della metropolitana a fare da fil rouge a M8 - Prossima fermata Milano (dal 17 al 22 ottobre 2018), spettacolo che riunisce in un'azione unica quattro pièces di drammaturgia contemporanea.

Quindi spazio al già citato Afghanistan e ai suoi due spettacoli Il grande gioco ed Enduring freedom (dal 23 ottobre al 25 novembre 2018). Il progetto, che vede la regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, coinvolge diverse voci della drammaturgia angloamericana e conduce il pubblico in un viaggio dall'Ottocento fino ai giorni nostri, portando sotto i riflettori il rapporto che l'Occidente ha avuto con il paese mediorientale nel corso del tempo.  

La stagione 2018-2019 dell'Elfo Puccini continua con la lettura di Robert and Patty (dal 24 al 26 ottobre 2018). Nuovo allestimento per Libri da ardere (dal 26 ottobre al 22 novembre 2018), unico testo teatrale di Amélie Nothomb portato in scena per la regia di Cristina Crippa, con Elio De Capitani nel ruolo del protagonista. Un illustre professore, il suo assistente e un'allieva si fronteggiano in una città stretta tra la morsa dell'assedio e quella del freddo, dove l'unico combustibile possibile sembra essere rappresentato dai libri. Sempre per la regia di Cristina Crippa, pressoché in contemporanea, l'Elfo Puccini ospita Fuga in città sotto la luna (dal 30 ottobre al 18 novembre 2018), due monologhi da Tommaso Landolfi e Boris Vian. In scena, protagonisti e voci narranti, una cagna e un lupo. 

Per chi non sbaglia un congiuntivo, per chi proprio non ne azzecca una: la grammatica arriva a teatro con La lingua langue (dal 20 al 25 novembre 2018). Magari grazie alla lezione del prof. Stravalcioni (Nicola Stravalci) si potrà scoprire che ci si può divertire e giocare con le parole e imparare la potenza del linguaggio. In prima nazionale (anteprima di La lingua langue dal 10 al 13 luglio 2018). 

Due gli spettacoli pronti a partire il 27 novembre: Il paese che non c'è. Viaggio nel popolo delle montagne (dal 27 novembre al 2 dicembre 2018), dedicato alla storia del popolo curdo, e Amleto take away (dal 27 novembre al 9 dicembre 2018). Se siete abituati a pensare ad Amleto come all'uomo del dubbio resettate tutto. Qui siamo di fronte a «un Amleto che preferisce fallire piuttosto che rinunciare, che non si fa molte domande e decide di tuffarsi, di pancia, nelle cose anche quando sa che non gli porteranno nulla di buono», per usare le parole degli autori.

A traghettare l'Elfo Puccini dal 2018 al 2019 troviamo, in prima nazionale, il citato Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (dal 5 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019). La versione teatrale firmata da Simon Stephens ha già vinto quattro Tony Award negli Stati Uniti e sette Laurence Olivier in Inghilterra. Nel mese di dicembre il cartellone dell'Elfo Puccini propone anche Destinatario sconosciuto (dall'11 al 23 dicembre 2018) per la regia di Rosario Tedesco che, dopo Il vicario, torna a indagare le oscurità del nazismo e 28 battiti (dall'11 al 16 dicembre 2018), scritto e diretto da Roberto Scarpetti che affronta il tema dell'ossessione per il proprio corpo, ossessione che per un atleta può trasformarsi in doping.

Passato il Natale, lo spettacolo del periodo di Capodanno è ancora una volta Una patatina nello zucchero (dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019) che già nel 2017 aveva tenuto compagnia al pubblico in attesa di dare il benvenuto all'anno nuovo. In scena ancora una volta Luca Toracca alle prese con la brillante scrittura di Alan Bennett. Archiviata l'Epifania, il binomio Bennett/Toracca torna a calcare il palco dell'Elfo Puccini in una prima nazionale. In Aspettando il telegramma (dall'8 al 20 gennaio 2019) Toracca dà voce a Violet, novantacinquenne degente in un casa di riposo, ovviamente in un mix di squarci di ironia, ilarità e tuffi nel passato.

Gennaio porta poi un appuntamento per gli amanti della musica e del jazz. Dal 15 al 20 gennaio 2019 l'Elfo Puccini di Milano ospita Chet!, un'occasione per rivivere la storia, fra prosa e musica, di uno dei miti del jazz: Chet Baker. Lo spettacolo si avvale delle musiche originali eseguite dal vivo da Paolo Fresu, nome di primo piano della scena jazz dei nostri giorni.

Un figlio imprigionato in un labirinto senza uscita, l'autismo, un padre, lo spazio del volo e della possibile caduta: il mito greco di Dedalo e Icaro (dal 15 gennaio al 3 febbraio 2019) rivive nella contemporaneità nello spettacolo di Tindaro Granata, in prima nazionale. E per qualche giorno di gennaio la stagione 2018-2019 vede in cartellone due racconti che si tuffano nelle storie dell'antica Grecia. In scena (dal 22 al 27 gennaio 2019) Antigone di Sofocle, per la regia di Gigi Dall'Aglio.

Il cartellone del Teatro Elfo Puccini prosegue con un nuovo allestimento per Mai morti (dal 24 gennaio al 10 febbraio 2019), spettacolo di Renato Sarti che ne cura anche la regia. In scena, a dar voce e corpo a un nostalgico del ventennio fascista, Bebo Storti. Uno spettacolo che, portando sul palco episodi della nostra storia di ieri, vuol far riflettere, in modo diretto e crudo, su quanto razzismo, xenofobia e nazionalismo siano ancora difficili da estirpare

Due insegnanti: Albert e Giacomo. Il primo è chiamato ad insegnare in una scuola superiore in un quartiere multietnico nella periferia di una città europea immaginaria, dove, a pochi chilometri, sorge uno dei più vasti campi profughi del continente: lo Zoo. Il secondo, Giacomo, precario nel lavoro e negli affetti, si trova, per scelta, a passare da solo la notte di Capodanno. Ma le cose non andranno esattamene così. Li ritroviamo rispettivamente in La classe (dal 29 gennaio al 3 febbraio 2019), spettacolo di teatro civile di Vincenzo Manna, e in Buon anno, ragazzi (dal 5 al 17 febbraio 2019) di Francesco Brandi.

Il cartellone prosegue con La tempesta di Shakespeare, spettacolo per attori, fantocci e figure animate e musica di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia (dal 6 al 24 febbraio 2019), dove Bruni nei panni di Prospero fa parlare anche tutti gli altri personaggi. Gli interventi musicali e sonori sono firmati da Mauro Ermanno Giovanardi, noto anche per essere la voce e l'autore dei La Crus, Fabio Barovero, fondatore del gruppo dei Mau Mau e Gionata Bettini. Con Trieb_L'indagine (dal 12 al 17 febbraio 2019), un'altra prima nazionale. Lo spettacolo, che si muove tra teatro e danza, porta in scena un Teseo al femminile, come lo definisce Chiara Ameglio (idea, coreografia e interpretazione e regia e drammaturgia insieme a Marco Bonadei). Una donna, una stanza e diversi interrogativi: questi alcuni degli ingredienti di Trieb_L'indagine, nuova creazione della compagnia milanese Fattoria Vittadini

Uno spettacolo privato quello di Nicola Russo che in Io lavoro per la morte (dal 19 al 24 febbraio 2019), partendo dal ricordo della madre, porta sotto i riflettori un tabù dei nostri tempi: la morte. Bertolt Brecht e Molière, due Nomi con la n maiuscola quando si parla di teatro, salgono sul palco dell'Elfo Puccini: in cartellone Tamburi nella notte (dal 25 febbraio al 10 marzo 2019), la seconda opera teatrale di Brecht ma la prima a essere messa in scena negli anni difficili del primo dopoguerra, e La scuola delle mogli (dal 26 febbraio al 10 marzo 2019) del commediografo francese. 

C'era un volta un bambino e una lista di cose bellissime... Every brilliant thing di Duncan Macmillian è stato un successo a Edimburgo. All'Elfo Puccini di Milano a portare in scena Ogni bellissima cosa (dal 26 febbraio al 3 marzo 2019) è Carlo De Ruggieri; traduzione e regia di Monica Nappo. 

A marzo arriva la Trilogia sull'identità (ideazione, testi e regia di Liv Ferracchiati). Il progetto, che interroga il tema dell'identità di genere, si compone di tre spettacoli: Peter Pan guarda sotto le gonne - Capitolo I (5 e 6 marzo 2019), Stabat Mater - Capitolo II (7 e 8 marzo 2019) e Un eschimese in Amazzonia - Capitolo III (9 e 10 marzo 2019).  

Ritroviamo Elio De Capitani alla direzione di L'acrobata (dal 14 al 31 marzo 2019), un affresco dove una storia famigliare si interseca con quella con la S maiuscola tratto da un romanzo autobiografico di Laura Forti, e alla regia di Sogno di una notte di mezza estate (dal 15 al 31 marzo 2019), un classico di William Shakespeare e un must della Compagnia dell’Elfo, terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova giovani talenti e nuovi ensemble

Avete presente la notte degli Oscar? Un'attrice stringe fra le mani la famosa statuetta. Che dire davanti a tutto il pubblico in attesa? Isabel Green (dal 19 al 24 marzo 2019) non dirà quello che ci si aspetterebbe. Lo spettacolo di Emanuele Aldovrandi è una produzione di Atir - Teatro Ringhiera. Sempre nel mese di marzo una personale dedicata alla Compagnia Carullo-Minasi porta al Teatro Elfo Puccini di Milano tre spettacoli: De revolutionibus (26 e 27 marzo 2019), Due passi sono (28 e 29 marzo 2019) e Delirio bizzarro (30 e 31 marzo 2019).

Dagli anni '60 fino ai giorni nostri: in Il senso della vita di Emma (dal 2 al 7 aprile 2019) Fausto Paravidino racconta la storia di una famiglia, tracciando anche un affresco di alcuni decenni di vita italiana. Negli stessi giorni vanno in scena pure La scuola delle scimmie (dal 2 al 7 aprile 2019), una produzione del Teatro Filodrammatici di Milano, e la lettura drammatica Il regno profondo. Perché sei qui? (dal 2 al 7 aprile 2019), terza parte del ciclo Il regno profondo di Claudia Castellucci, dopo La vita delle vite e Dialogo degli schiavi.

Il duo Vetrano-Randisi, per la loro personale all'Elfo Puccini, propongono Totò e Vicé (dal 9 al 14 aprile 2019), nel quale la coppia incontra i due clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati, e il più recente Ombre folli (dal 12 al 18 aprile 2019). Il mese di aprile vede in scena pure Un quaderno per l'inverno (dal 9 al 14 aprile 2019), sulla forza della poesia. Di Armando Pirozzi; uno spettacolo di Massimiliano Civica

Il cartellone prosegue con Leonardo, che genio! (dal 2 al 5 maggio 2019), uno spettacolo pop-up per ripercorre la vita di Leonardo da Vinci, tra carta e cartone a cui la creatrice Elena Russo Arman è pronta a dar vita. E poi con una novità della stagione Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza (dal 2 al 19 maggio 2019), di e con Cinzia Spanò che prosegue, dopo La moglie, la sua riflessione sul femminile. 

A maggio torna Gabriele Lavia che nel febbraio 2018 aveva fatto tappa all'Elfo Puccini con Il padre di Strindberg. Questa volta Lavia ci regala le poesie di Jacques Prévert nel recital I ragazzi che si amano (dal 7 al 12 maggio 2019). Negli stessi giorni il teatro di corso Buenos Aires ospita anche Settimo cielo (dal 7 al 12 maggio 2019) di Caryl Churchill, portato in scena da Giorgina Pi. Un viaggio tra le politiche del sesso vissuto da un gruppo familiare, prima catapultato nell’Africa coloniale di fine Ottocento, poi nella Londra swinging della rivoluzione sessuale in piena ribellione punk anni Settanta. Quindi spazio al Re Lear di William Shakespeare nello stile dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa: Marco Isidori rilegge la celebre opera del Bardo in Lear, schiavo d'amore (dal 14 al 19 maggio 2019).

Presenze dell'immaginario, fantasmi che tornano a visitare l'anima: dai corridoi della psichiatria Luciano entra nel teatro della sua mente nello spettacolo che vede l'ideazione e la regia di Danio Manfredini (dal 21 al 26 maggio 2019). A traghettare da maggio a giugno ci pensa Nuove storie (dal 20 maggio al 21 giugno 2019), ovvero un mese di appuntamenti con gli autori emergenti e i gruppi indipendenti.

Prima di salutarsi per l'estate nel mese di giugno l'Elfo Puccini propone ancora diversi appuntamenti. Come Una serie di stravaganti vicende (dal 3 al 7 giugno 2019) di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Un omaggio ad Edgar Allan Poe dalle particolari atmosfere create tra parole, musica e proiezioni video che compaiono da un velario di telo trasparente. 

O come ReProduction (dal 4 al 7 giugno 2019) del gruppo Phoebe Zeitgeist che presenta al pubblico per la prima volta una drammaturgia completamente propria. Si tratta di una riflessione sul riprodursi, replicarsi, immaginare un altro sé, avere continuità e discendenza, sia nella vita, sia nell'arte. 

Spazio anche all'incontro di musica e parole: Mario Incudine porta il pubblico in un viaggio da sud a sud unendo la vita e le canzoni di un giovane Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, una terra d'adozione. Mimì. Da sud a sud sulle note di Domenico Modugno, con i testi di Sabrina Petyx e la regia Moni Ovadia e Giuseppe Cutino, va in scena dal 10 al 14 giugno 2019. Ad accompagnare Mario Incudine, Antonio Vasta (pianoforte, fisarmonica e organetto) e Antonio Putzu (fiati).

A chiudere la stagione 2018-2019 del teatro due nomi che l'Elfo Puccini conosce bene: Invisibile Kollettivo e Carrozzeria Orfeo. Il primo propone la lettura scenica di L'avversario (dal 17 al 28 giugno 2019), dal celebre romanzo di Emmanuel Carrère. A Carrozzeria Orfeo è dedicata una personale che si compone di tre titoli: Cous Cous Klan (dal 17 al 21 giugno 2019), Animali da bar (dal 24 al 28 giugno 2019) e Thanks for vaselina (dal primo al 5 luglio 2019). 

Ma non finisce qui perché la stagione nuova dell'Elfo Puccini di Milano fa anche rima con residenze e collaborazioni. Oltre al già citato Festival MilanOltre, tornano i concerti di Sentieri selvaggi in residenza all'Elfo Puccini. Dna - questo il titolo della stagione 2018-2019 - prevede, tra l'altro, l'esecuzione del Quatuor pour la fin du monde di Olivier Messiaen e la prima esecuzione italiana del Daedalus per flauto e ensemble di Luca Francesconi. Parlando di musica, in programma pure la 27esima edizione del Festival Milano Musica György Kurtág. Ascoltando Beckett (29 ottobre, 5 novembre 2018). 

Non manca poi lo spazio dedicato all'arte con art@elfo, un progetto nato in collaborazione con MeetMuseum che propone mostre temporanee, allestite nelle Spazio Atelier del teatro. Per chi si vuole mettere in gioco in prima persona arrivano Il teatro delle parole, corso di scrittura e tecniche narrative a cura di Iaia Caputo (da ottobre 2018; per info iaiacap60@gmail.com) e Walking in Fabula. Percorsi tra Natura e Teatro, percorsi di didattica teatrale intorno al Sogno di Shakespeare, per appassionati di teatro, anche alle prime esperienze, a cura di Umberto Petranca e Fabula Mundi

Di apertura e di possibilità di germinazione di senso - come suggerisce l'immagine floreale di Kiki Smith - sembrano parlare lo spettacolo Dr. Jeckyll e Mr. Aspie, una commedia sulla sindrome di Asperger (7 gennaio 2019) e il Progetto Educarsi alla libertà, una trilogia di spettacoli - L’infanzia dell’Alta Sicurezza, Sangue, Benedetta - di Mimmo Sorrentino con le detenute di alta sicurezza del carcere di Vigevano (dal 14 al 17 maggio 2019).

Per maggiori informazioni, per il cartellone completo della stagione 2018/2019 all'Elfo Puccini e per eventuali aggiornamenti, consultare il sito ufficiale del teatro. I biglietti per gli spettacoli della stagione 2018-2019 al Teatro Elfo Puccini sono acquistabili on line su mentelocale.it: basta cliccare, in questa pagina, sui titoli dei singoli eventi per acquistare comodamente i biglietti.

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