Al Teatro Franco Parenti una stagione da vivere tutto l'anno: il cartellone 2018

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Milano, 14/12/2017.

Tra le decine di teatri che costellano la città di Milano, il Franco Parenti si è spesso contraddistinto per essere un luogo che va oltre lo spettacolo, da vivere durante eventi, manifestazioni, proiezioni. Senza dimenticare che sempre di pertinenza del teatro di via Pier Lombardo sono i Bagni Misteriosi, in questi giorni di freddo trasformati in patinoire. È con questa filosofia che il direttore Andrée Ruth Shammah ha pensato per prima ad una programmazione annuale, che rompesse così lo schema della stagione teatrale come quella scolastica, da settembre ad inizio estate, con tanto di spettacoli anche durante la bella stagione.

«Non stupisce questa nuova lettura che Andrée ha voluto fare del palcoscenico», esordisce l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno: «il Franco Parenti, grazie ad un lavoro quotidiano del suo personale, è sempre stato vissuto dalla cittadinanza come un posto da abitare in molteplici occasioni; credo che muoversi oltre i confini di una stagione canonica, arricchendo ancor di più l'offerta culturale cittadina, sia stato un passaggio naturale».  

Nelle molteplici sale del Parenti il 2018 inizia così già da Capodanno (con La cena dei cretini con Nicola Pistoia e Paolo Triestino, fino al 7 gennaio 2018) e prosegue con una programmazione ricca e varia. Si va dal capolavoro di Aldo Palazzeschi Sorelle materassi (dal 9 al 21 gennaio 2018) con le iconiche Milena Vukotic, Lucia Poli e Marilù Prati, a L'uomo seme (dal 16 al 21 gennaio 2018) con Sonia Bergamasco, tratto dal memoriale storico di Violette Ailhaud; dalla pièce di successo Lacci (dal 24 al 28 gennaio 2018) di Domenico Starnone, con Silvio Orlando, a La Locandiera B&B (dal 6 all'11 febbraio 2018), inedito ritratto dell'Italia contemporanea firmato da Edoardo Erba, per la regia di Roberto Andò, con Laura Morante; dall'intricato thriller Cita a ciegas (dal 6 al 29 marzo), firmato dalla stessa Shammah, con Gioele Dix e Laura Marinoni, al racconto-spettacolo su politica e finanza di Gianluigi Paragone dal provocatorio titolo Gang Bank (18 marzo 2018).

Ancora gli spettacoli dedicati ai grandi nomi della poesia, tra cui Dacia Maraini con Piera Degli Esposti (14 gennaio 2018), Versi erotici di Patrizia Valduga con Luca Micheletti e Federica Fracassi (18 febbraio 2018), La più lunga ora. Memoria di Dino Campana. Poeta. Pazzo con Vinicio Marchioni (8 aprile 2018), Omaggio a Patrizia Cavalli con Isabella Ferrari (27 maggio). 

«Sono convinta che certi spettacoli, certe opere artistiche nascano da incontri fortuiti, da strani giri del caso che portano ad avvicinarsi a certe persone piuttosto che altre», afferma Shammah. E si può dire grazie all'incontro della regista con Lino Musella, Andrea Baracco e Paolo Mazzarelli se, a luglio e ad ottobre, il palcoscenico sarà animato dal progetto sperimentale Who is the kingche, a mo' di serie televisiva, porta in scena le opere di William Shakespeare divise in stagioni (il progetto si svilupperà in tre anni), quindi in episodi (a luglio saranno messi in scena singolarmente l'episodio 1 e 2; ad ottobre 1 e 2 insieme).

L'autunno 2018 vede di nuovo impegnati al Parenti i grandi protagonisti. Torna dopo una lunga assenza in questo teatro Filippo Timi con il suo nuovo spettacolo Un cuore di vetro in inverno (novembre, date da definire), storia di un cavaliere umbro che parte per sconfiggere il drago delle sue paura e debolezze; tra novembre e dicembre esordisce qui anche After Miss Julie con Gabriella Pession e Lino Guanciale. Ad ora, l'ultimo spettacolo previsto per dicembre 2018 è La musica è pericolosa - Concertato con il maestro premio Oscar Nicola Piovani, ma altra spettacoli si aggiungeranno nei mesi a venire. 

Di Simone Zeni

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