Fuorisalone 2017, in Statale le idee prendono vita: le installazioni

Milano, 04/04/2017.

Con l'inizio del Salone del Mobile ha preso il via anche la tanto attesa Design Week 2017, che dal 4 al 9 aprile elegge Milano capitale della creatività e dell'architettura. In questi giorni, infatti, si respira grande fermento in città, letteralmente presa d'assalto da professionisti del settore, influencer, turisti e semplici curiosi che non possono fare a meno di ammirare le installazioni sparse in ogni angolo e scattare centinaia di foto.

Tra i tanti distretti del design spicca, come ogni anno, il polo dell'Università degli Studi di Milano, che ospita fino al 15 aprile la grande mostra Material Immaterial, organizzata dalla rivista Interni, che si propone di mettere in luce la doppia anima di un progetto, non solo la sua concreta realizzazione, ma anche il concept da cui prende vita. Abbiamo fatto una passeggiata per i chiostri e i portici quattrocenteschi realizzati dal Filarete e lo spettacolo è davvero affascinante.

Tra le tante installazioni vogliamo segnalare la grande scalinata di legno posta all'ingresso del Cortile d'Onore, che cattura lo sguardo e ci invita a percorrerla, sostando di tanto in tanto sul ballatoio-palcoscenico, che diviene luogo d'incontro. Lo Scalone, realizzato da Michele De Lucchi per Ferragamo Parfums con il progetto esecutivo di Moretti Costruzioni, fa dialogare all'unisono la materialità del legno con l'immaterialità delle regole dell'architettura rinascimentale e ci conduce al Loggiato Ovest. Qui sono esposte le dieci fotografie finaliste di Scent of Life Talent Awards, promosso da Ferragamo Parfums sullo stile di vita italiano.

Dopo essere scesi dallo Scalone non abbiamo potuto non notare Spyre, la scultura che con il suo occhio digitale sembra spiarci. Realizzata da Ron Arad in collaborazione con illy, l’opera è composta da cinque elementi tubolari sulla cui sommità è montata una telecamera che proietta immagini in tempo reale. Qualche metro più in là, invece, svetta un rossetto gigante con due cappucci adagiati al suolo, come le colonne di un tempio greco. L'installazione è realizzata dallo studio londinese Another Space e interpreta uno strumento di bellezza femminile, il rossetto Studded Kiss della designer e tatuatrice messicana Kat Von D.

Proseguendo, nel Cortile Dei Bagni ci colpisce l'installazione I-M-Material di Massimo Iosa Ghini, composta da un grande ottagono percorribile, al cui interno sono appese, su un supporto specchiante, lastre in ceramica della collezione Ceramiche Cerdisa. Ancora una volta la dicotomia prende vita e si manifesta nella materialità della ceramica e nell'immaterialità della luce; infine nel Cortile del Settecento il dna di una città, la sua essenza, si realizza negli schermi a led realizzati da Sergei Tchoban, Sergey Kuznetsov e Agniya Sterligova.

Per concludere la nostra panoramica vogliamo segnalare, per tutta la durata del Fuorisalone, il festival Statale Senza Frontiere 2017. Inoltre, due eventi in programma venerdì 7 aprile: alle ore 10.30, la conferenza di Massimo Iosa Ghini Che fine ha fatto la sperimentazione?; alle ore 21.00 è previsto un concerto di Levante e vinyl dj-set di R101, a ingresso libero.

Di Federica Fiorini