Fuorisalone 2017, spunta un nuovo quartiere: Isola Design District

Fulvio Volpi

Milano, 28/02/2017.

Quello che Milano ci ha abituato a vedere negli anni è un Fuorisalone in evoluzione, in costante crescita e rinnovamento. E anche nel 2017 la Design Week pare proprio non volersi smentire, dal progetto diffuso di White in th city allo sdoppiamento di Ventura Lambrate e Ventura Centrale. Ora arriva Isola Design District, nuovo distretto di uno dei quartieri più in fermento negli ultimi anni.

Da martedì 4 a domenica 9 aprile 2017 artigiani, giovani designer e brand emergenti, prenderanno possesso di via Borsieri, via Pastrengo, via Alserio e tutte le altre, dove verranno coinvolte anche le attività commerciali.

Tra le realtà locali che prenderanno parte all'iniziativa, il ristorante Capra e Cavoli ospita nel suo piccolo giardino al chiuso il progetto Tatuare gli spazi. La nuova decorazione nell’interior design realizzata da Tideo insieme al Politecnico di Milano. Scuola del design; Pietro Algranti apre per l'occasione il suo studio di via Pepe, dove vengono realizzati arredi con materiali di recupero quali legno, ferro, rame e alluminio; Offfi, nel laboratorio botanico di via Carmagnola, preparerà un'installazione tutta green.

Sempre in tema di botanica: sarà possibile andare alla ricerca delle tre trappe del progetto Green Island, caratterizzate dalle sculture vegetali dell’artista Emilia Faro, dalle vetrine di Tiger nella stazione di Porta Garibaldi all’Algranti Lab, fino allo showroom di eco-arredamento Riva Viva, che ospiterà l'installazione Botanik. Saranno gli stessi artigiani della zona a realizzare i totem informativi che verranno distribuiti per le vie principali con mappe e guide.
Sarà poi possibile visitare il Suspended Garden di Bici&Radici al Milan Design Market.

Ma che cos'è esattamente questo Milan Design Market? Si tratta di uno spazio di 400 metri quadri in via Pastrengo, lo studio fotografico Gianni Rizzotti, che ospiterà per tutta la settimana 30 designer provenienti da tutto il mondo, nonché un robot sviluppato da Caracol Design Studio che stamperà oggetti 3D in ognuna delle giornate. Tra gli altri brand partecipanti, Schneid, con la lampada Junit; Patrick Palcic, che con la Odor per imbrem e l’orologio Copper Clock promette ai visitatori un'esperienza olfattiva impareggiabile; Zup Design, con un'installazione di lampade in cemento progettate da Marco Williams Fagioli.

Attenzione particolare verrà data nell'Isola Design District ad alcuni creativi provenienti da Giappone ed Olanda: se Kensaku Oshiro esporrà nel suo nuovo studio di via della Pergola la sedia realizzata per il pluripremiato ristorante Keisuke Matsushima di Nizza, Tomoya Tabuchi e Tomoyuki Sakakida mostreranno i loro nuovi lavori per l'azienda e’interiors, mentre allo spazio O' Dutch Invertuals ospiterà il progetto Harvest, che vede coinvolti ben dieci designer.

Ancora, al Frida ci sarà Source a dare vita alla mostra dal tema Obstacles and Solutions, curata dall'architetto Valia Barriello: ad esporre ancora una volta designer emergenti, qui affiancati da nomi più noti come Paolo Ulian, Lorenzo Damiani, Donata Paruccini, Carlo Contin, Federico Angi, Francesco Faccin, Massimo Barbierato.

Infine, grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano - Scuola di Design, che promuoverà il concorso di idee Isola Is, gli studenti e neolaureati dell’università saranno chiamati a sviluppare un progetto di elementi segnalatori che migliorino la percezione del quartiere e l’orientamento in esso, perché il design non raggiunga il suo massimo soltanto durante il Fuorisalone.

Di Simone Zeni

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