Talita Kum © Semeraro
Sabato 22 novembre 2025, alle ore 19.45, al Teatro della Contraddizione di Milano (via della Braida 6) va in scena Talita Kum della compagnia Riserva Canini, storico spettacolo di Marco Ferro e Valeria Sacco (con Valeria Sacco e la regia Marco Ferro).
Lo spettacolo è inserito nella rassegna La Cura di Dioniso, un progetto dell’Associazione Culturale Ambulatorio d’Arte Van-Ghè, realizzato in collaborazione con Sciami Cromatici e con il contributo del Comune di Milano. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, previa iscrizione allo 02 5462155 e con tessera associativa gratuita da richiedere on line entro venerdì 21 novembre).
Lo spettacolo ruota attorno a due figure: quella di una creatura coperta di nero, dalle fattezze umane, che abita un luogo notturno e interiore e quella di una donna, immersa in un sonno profondo che si direbbe infinito. A un sentore d’allarme, la creatura nera emerge per seguire voci vicine e lontane e una musica che chiede di essere danzata, come il fluire incessante della vita. In questa visione i due personaggi sono talmente legati l’uno con l’altro che lo spettatore è costantemente tratto in inganno, invitato ad affacciarsi attraverso continue porte socchiuse che, tuttavia, vengono dolcemente accostate non appena la mente si avvicina a formulare una spiegazione.
La storia si sviluppa attraverso questi continui cambi di prospettiva e al finale è affidato lo smantellamento completo dell’illusione, che consegna allo spettatore tutte le domande e tutte le possibili risposte. La marionetta anima l’attrice: è partire da questo paradosso che lo spettacolo prende avvio. L’intenzione è di mettere il corpo umano nella condizione di essere animato e di far credere marionetta ciò che è vivente: di far vivere al pubblico l’istante in cui la vita si manifesta, appare, comincia o riprende. Durante lo spettacolo lentamente il gioco si rivela, l’illusione si dissolve, ma gli occhi dello spettatore continuano a vedere vivo quel che la ragione ha compreso essere marionetta.
È esattamente questo il desiderio e la scommessa dello spettacolo che è il manifesto poetico della ricerca linguistica di Riserva Canini dedicata alla marionetta: mettere la vita nella condizione di essere osservata nel suo esserci e non-esserci, nel suo fluire e nel suo mancare e, insieme permettere allo spettatore di vivere questo mutare grazie al potere illusionistico e artigianale degli strumenti del teatro di figura.
Unanimemente riconosciuto come uno dei lavori più significativi della compagnia, Talita Kum segna il punto più alto della ricerca artistica di Valeria Sacco e Marco Ferro. Acclamato da molti come capolavoro del teatro di figura, lo storico spettacolo ha debuttato nel 2012 al Festival Trasparenze di Modena vincendo il primo premio: da allora ha fatto oltre 200 repliche in Italia e all’estero calcando i palcoscenici di festival e teatri prestigiosi in Francia, Spagna, Portogallo, Romania, Bulgaria (qui, nel 2013, Valeria Sacco ha vinto il Premio come Migliore attrice al Festival Pierrot), Svizzera, Turchia, Colombia e Indonesia (dove Valeria Sacco ha ricevuto la Nomination come Migliore attrice al World Puppet Carnival 2013). Con Talita Kum, Riserva Canini ha vinto nel 2014 il Premio Eolo come Miglior compagnia di Teatro di figura in Italia.