Milano, 05/03/2020.
La pizza ai tempi del Coronavirus: bar e ristoranti di Milano sono regolarmente aperti (l'unica limitazione riguarda l'obbigo di servizio al tavolo, con divieto per i ristoratori di accogliere più clienti di quanti sono i coperti) e molte sono le iniziative in corso per far ripartire Milano e tornare gradualmente alla vita normale.
Se le parole pizza e Coronavirus negli ultimi giorni sono state associate soprattutto al disgustoso spot francese mandato in onda da Canal+ (in cui un pizzaiolo italiano che con un colpo di tosse contamina una pizza prima di servirla ai tavoli), è anche vero che l'unione dei due vocabili può anche significare solidarietà. Questo è il caso della raccolta fondi a sostegno dell’Ospedale Sacco di Milano - specializzato in malattie infettive e in prima linea in questi giorni di emergenza Coronavirus - lanciata da Crosta Forni con Cucina.
Il locale di Milano, in zona Porta Venezia, ha infatti dato inizio a una raccolta fondi che prevede che per ogni pizza venduta 2 euro (1 euro aggiunto al conto del cliente e 1 dalla pizzeria) saranno devoluti all'Ospedale Luigi Sacco di Milano per sostenere la ricerca del reparto di malattie infettive.
Crosta è aperto tutti i giorni tranne il lunedì nei seguenti orari: 8.00-23.00 da martedì a venerdì; 8.30-23.00 sabato; 8.30-16.00 domenica. Da Crosta si panifica tutto il giorno, e si può acquistare pane sempre fresco, anche a tarda sera. L'aperitivo - con taglieri di salumi e formaggi, vini naturali e l’immancabile pizza contemporanea - viene servito dal martedì al sabato. Per prenotazioni si può scrivere una email.