Lazarus, di David Bowie con Manuel Agnelli e la regia di Valter Malosti

© Fabio Iovino
Teatro degli Arcimboldi Cerca sulla mappa
DA Mercoledì28Maggio2025
A Domenica01Giugno2025

Dal 28 maggio al primo giugno 2025 va in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano (viale dell'Innovazione 20) Lazarus di David Bowie e Enda Walsh, ispirato a The man who fell to Earth di Walter Tevis, uno spettacolo di Valter Malosti con Manuel Agnelli.

Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», Lazarus è un inconsueto e per certi versi straordinario pezzo di teatro musicale, scritto dall’artista poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh. Bowie, seppur piegato dalla malattia, ha voluto lasciare in eredità questo prezioso dono che si può considerare, insieme all'album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo.

La prima rappresentazione di Lazarus al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015 è anche stata l’ultima apparizione pubblica di David Bowie che sarebbe scomparso poco più di un mese dopo, il 10 gennaio 2016. Bowie, seppur piegato dalla malattia, con uno straordinario sforzo creativo ha voluto lasciare questo spettacolo di teatro musicale che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, il suo testamento creativo.

A più di 50 anni dal romanzo originale di Walter Tevis e a 40 dal film di Nicholas Roeg, che lo ha visto protagonista, Bowie ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra, il fragilissimo immortale de L’uomo che cadde sulla terra, scrivendo insieme a Walsh un labirintico sequel. Forse per concludere anche quel capitolo rimasto in sospeso, per liberare o liberarsi di quel personaggio, così come ha fatto nel video di Blackstar con l’altrettanto malinconica epopea di Major Tom di Space Oddity.

Questo spettacolo-testamento torna a parlare di Thomas, il tormentato migrante interstellare interpretato dal cantante e frontman degli Afterhours Manuel Agnelli. Newton è ancora prigioniero sul pianeta Terra e non può morire né invecchiare: sempre più isolato, chiuso nel suo appartamento, in preda alla depressione e vittima di allucinazioni e dipendenze, riceve segnali dal passato attraverso la tv, capta visioni del futuro generate dalla sua mente, mescola realtà e sogni a occhi aperti mentre vari personaggi - fantasmi? proiezioni mentali? - si aggirano nello spazio claustrofobico del suo appartamento.

In scena ci sono Manuel Agnelli, Casadilego, Dario Battaglia, Camilla Nigro e Maurizio Camilli / Mauro Bernardi, Andrea De Luca, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Isacco Venturini, Carla Vukmirovic e la band formata da Laura Agnusdei (sax tenore e sax baritono), Jacopo Battaglia (batteria), Francesco Bucci (tromboni), Davide Fasulo (piano e tastiere), Giacomo Rossetti (basso), Stefano Pilia (chitarra) e Paolo Spaccamonti (chitarra).

Orari: da mercoledì a sabato alle 21.00; domenica alle 16.00. Biglietti (esclusi diritti di prevendita): platea bassa gold 53 euro; platea bassa 48 euro; platea alta 45 euro; prima galleria 38 euro; seconda galleria 30 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare via email la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi.

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