Vernerdì 16 maggio 2025 alle ore 21.00 il Piccolo Teatro Martesana di Cassina de' Pecchi (Milano), in via Trieste 3, ospita lo spettacolo Arrusi di Gabriele Scotti, interpretato da Marika Pensa, Simone Tudda e Sandra Zoccolan, per la regia di Omar Nedjari (produzione Atir).
Tre vicende realmente accadute ispirano le storie che si intrecciano in questo spettacolo, quelle di Francesco, Amparo e Aurelia. Tre storie da inizio Novecento ad oggi di diritti negati, di ingiustizie subite. Pur lontane nel tempo, corrono parallele e in qualche modo si toccano, in un gioco di rimandi e coincidenze.
Quella poco raccontata, se non addirittura ignorata, degli uomini che durante il Fascismo venivano arrestati con l’accusa di essere omosessuali, di essere Arrusi, per poi essere confinati in isole di detenzione in nome della purezza della razza e del costume. A Catania nel 1939 il questore Molina ordina retate di uomini e ragazzi della città, li incarcera, li sottopone a interrogatorio, li condanna al confino e li spedisce alle isole Tremiti, dove sconteranno una pena di cinque anni, lontano da tutto.
C’è poi la storia - in Italia ancora meno conosciuta - degli omosessuali che, sotto il Franchismo in Spagna, vengono sottoposti a rieducazione forzata come da legge di Pericolosità Sociale del 1970, secondo la quale l’omosessualità deve essere curata in centri dedicati, tutti all’interno di specifiche carceri, come quelli di Carabanchel a Madrid o di Badajoz in Estremadura.
Ci sono infine le storie di oggi, che una conclusione non l’hanno ancora avuta, come quella della procura di Padova che, nella primavera del 2023, ha impugnato gli atti di nascita di 33 bambini nati da coppie omogenitoriali composte da due madri.