L'Arlesiana (Ritratto di Madame Ginoux), il dipinto da Vincent Van Gogh in mostra a Palazzo Citterio

Vincent Van Gogh, L’Arlesiana (Ritratto di Madame Ginoux), 1890, olio su tela, 61x50 cm
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DA Venerdì14Marzo2025
A Domenica11Maggio2025

Dal 14 marzo all'11 maggio 2025 Palazzo Citterio a Milano, spazio della Grande Brera riaperto al pubblico lo scorso dicembre, accoglie L'Arlesiana (Ritratto di Madame Ginoux), dipinto da Vincent Van Gogh nel 1890, proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Il capolavoro del maestro olandese inaugura il nuovo ciclo di esposizioni dal titolo L’Ospite che vedrà Palazzo Citterio ricevere opere particolarmente significative della storia dell’arte, in prestito temporaneo da prestigiosi musei e istituzioni. Il termine ospite, mutuato dall’etimologia latina che dà alla parola una duplice accezione di dare ospitalità e riceverla, va oltre il significato di assicurarsi un’opera ed esporla al pubblico, quanto averne cura, farne oggetto di studio e di confronto con altre creazioni artistiche e di fruizione da parte dei visitatori.

L’Arlesiana (olio su tela, 61x50 cm) ritrae Marie Ginoux, proprietaria del Café de la Gare di Arles, meta di artisti tra i quali Paul Gauguin e Vincent Van Gogh, che nella città provenzale trascorsero un periodo di sodalizio artistico (1888-1889) condividendo la casa-studio. La donna ritorna come soggetto più volte nella produzione di Van Gogh e di Paul Gauguin; queste opere testimoniano lo stretto rapporto che si era instaurato tra i due, tanto che Van Gogh scrisse all’amico che andavano considerate come un lavoro tuo e mio insieme, come una summa dei mesi in cui abbiamo lavorato insieme. Tuttavia, un drammatico episodio, culminato con l’automutilazione dell’orecchio di Van Gogh, a seguito di una furibonda lite con Gauguin che immediatamente lo abbandonò per tornare a Parigi, segnò per sempre il destino delle loro vite. I coniugi Ginoux assistettero l’artista dopo il tragico gesto e durante i suoi frequenti disturbi nervosi.

Nel febbraio 1890, Van Gogh elaborò una nuova serie di ritratti di Madame Ginoux, tra cui quello presentato a Palazzo Citterio. In questo esemplare, la donna differisce, dalle precedenti raffigurazioni, per la posa, oltre che per l’espressione e la cromia più chiara e pacata. La donna, rappresentata con il costume tradizionale della regione provenzale, è colta con dolcezza quale figura affettuosa e protettiva. Lo sguardo triste, il sorriso appena accennato e il volto appoggiato sulla mano sinistra suggeriscono la presenza di un messaggio nascosto in quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un semplice ritratto: è la personificazione della Malinconia.

I due libri sul tavolo in primo piano confermano il significato metaforico della figura femminile: La Case de l’Oncle Tom (La capanna dello zio Tom) di Harriet Beecker Stowe e i Contes de Noël (I racconti di Natale) di Charles Dickens costituiscono, infatti, una chiara allusione ai valori profondi attribuiti alla donna con cui si era instaurato un importante rapporto di empatia e comprensione reciproca grazie al sostegno durante le crisi depressive di cui soffrivano entrambi. La tela mostra non solo la propria vicinanza alla persona dipinta ma soprattutto l’analisi introspettiva della sua situazione esistenziale. A far emergere l’incidenza iconico-simbolica nell’Arlesiana, ma presente in tutta l’opera del pittore olandese, sono le stesse parole di Vincent Van Gogh scritte in una lettera indirizza a Paul Gauguin: è un quadro che lei comprenderà, Lei, io e poche altre persone sappiamo come vorremmo che fosse capito.

L'Arlesiana (Ritratto di Madame Ginoux) di Vincent Van Gogh si può ammirare negli spazi espositivi di Palazzo Citterio (via Brera 12, Milano) in orario 14.00-19.00, dal giovedì alla domenica. I biglietti, validi solo per la visita di Palazzo Citterio, sono in vendita al costo di 12 euro (ridotto 8 euro adulto famiglia, ovvero 1 o 2 adulti che si presentano un un massimo di 5 minorenni; ridotto 4 euro per persone disoccupate; ridotto 2 euro per ragazzi da 18 a 25 anni; ingresso gratuito per minori di 18 anni, disabili, studenti universitari, possessori di Abbonamento Musei Lombardia). Per ulteriori informazioni consultare il sito della Pinacoteca di Brera.

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