Torneranno i prati, rassegna di cinema d'autore contemporaneo a ingresso gratuito

Love, lies, bleeding
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DA Martedì18Febbraio2025
A Martedì25Marzo2025

Dal 18 febbraio al 25 marzo 2025 Filmidee e la Cineteca di Milano presentano presso il cinema Metropolis di Paderno Dugnano (Milano), in via Oslavia 8, una nuova edizione della rassegna Torneranno i prati, ciclo di proiezioni a ingresso gratuito con titoli scelti da un team di giovani programmatori che hanno selezionato il meglio del cinema europeo d’autore contemporaneo.

La novità di questa edizione è che è Torneranno i prati rientra tra le attività del progetto Z-.Power Young People back to the movies a cura della Cineteca di Milano e finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando Giovani Smart. Di seguito il programma delle proiezioni, tutte a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti (per info 02 87242114 e 02 9189181).

  • Martedì 18 febbraio, ore 20.30 - All we imagine as light di Payal Kapadiya (115’). A Mumbai, la routine dell’infermiera Prabha viene turbata quando riceve un regalo inaspettato dal marito che vive da molti anni in Germania. Nel mentre, la sua compagna di stanza, Anu, cerca invano di trovare un posto per essere in intimità con il suo ragazzo. Presenta Luca Mannella.
  • Martedì 25 febbraio, ore 20.30 - La Bete di Bertrand Bonello (146’). Nel futuro, la tecnologia e l'intelligenza artificiale hanno creato un mondo sicuro ed efficiente ma scarno di emozioni. Come tutti, Gabrielle ha la possibilità di purificare il suo Dna dai traumi delle vite passate, ma l'incontro con Louis crea un legame tra tre periodi temporali - 1910, 2014, 2044 - in cui diverse versioni dei due personaggi si trovano a confrontare un grande amore secondo i codici di ciascuna epoca. Presenta Luca Mannella.
  • Martedì 4 marzo, ore 21.00 - Dahomey di Mati Diop (67’). Nel novembre del 2021 si concretizza la decisione storica da parte del governo francese di rimpatriare 26 artefatti storici del Regno di Dahomey, in quello che è oggi lo stato del Benin, acquisiti nel diciannovesimo secolo durante l'occupazione coloniale francese. Attraverso la voce di una delle statue, si segue il viaggio da Parigi fino all'arrivo a Cotonou, con tanto di inaugurazione della mostra celebrativa e di un dibattito universitario in cui diversi giovani si confrontano sulle difficoltà di come considerare il periodo coloniale e la valenza di questa restituzione. Presenta Luca Mannella.
  • Martedì 11 marzo, ore 21.00 - Invelle di Simone Massi (92’). Nel 1918 Zelinda è una bambina contadina con la madre in cielo e il padre in guerra. Le tocca smettere l’infanzia e indossare la casa, i fratelli, la stalla e le bestie. Un giorno Zelinda torna ad avere una madre e un padre. Alla fiera del paese la bambina si stringe al babbo e spalanca gli occhi per far posto a tutte le cose che le si parano davanti. Vere o immaginate che fossero, Zelinda quelle cose ormai le ha viste e si è fatta una sua idea di come gira il mondo. Presenta Ilaria Scarcella.
  • Martedì 18 marzo, ore 20.30 - Love, lies, bleeding di Rose Glass (104’). Lou è la manager di una palestra a cui l'incontro con Jackie cambia la vita. Quest'ultima è una bodybuilder con il sogno di vincere un concorso a Las Vegas. La loro passione divampa, ma deve fare i conti con la violenta famiglia di Lou. Un cognato picchiatore, un padre criminale che detiene un poligono di tiro e una spirale di delitti che le coinvolge direttamente. Presenta Ilaria Scarcella.
  • Martedì 25 marzo, ore 20.00 - Do not expect too much from the end of the world di Radu Jude (163’). In quel di Bucarest, la vita quotidiana di Angela è fatta di lavoro sottopagato, divisa tra mille incarichi per sbarcare il lunario, risolvere beghe personali, e condurre una prolungata campagna social con il suo alter ego maschile che fa la parodia degli influencer alla Andrew Tate. Per conto di una società austriaca scandaglia la città alla ricerca di testimonianze di infortuni sul lavoro da includere in un video aziendale: uno di essi, Ovidiu, finirà per causare problemi che richiedono l'intervento di una direttrice marketing che è la pronipote di Goethe. Presenta Luca Mannella.

A Torneranno i prati è abbinata anche una tessera a punti, legata alle presenze: chi vede tutti e sei i film si aggiudica una maglietta della Cineteca di Milano. Allo stesso modo le spettatrici e gli spettatori, a fine proiezione possono dare un voto al film visto per decretare il vincitore della rassegna.

Nel programma rientrano anche due incontri in programma presso l’Auditorium Tilane della Biblioteca di Paderno Dugnano (Milano), in piazza della Divina Commedia 3: lunedì 3 marzo alle ore 17.30 il seminario Introduzione al cinema d’autore a cura di Luca Mannella e lunedì 10 marzo alla stessa ora la presentazione di Controcampo italiano: cinque registi per immaginare un paese a cura di Daniela Persico in dialogo con Luca Mannella.

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