Lunedì 13 gennaio 2025 alle ore 20.00 va in scena al Teatro Menotti di Milano (via Ciro Menotti 11) lo spettacolo musicale Ferramonti: una storia parallela, dedicato al più grande campo di concentramento italiano, realizzato durante l’epoca fascista.
Il campo di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza, è stato fatto costruire da Mussolini per internare ebrei, apolidi e stranieri nemici dopo l’ingresso in guerra dell’Italia a fianco dell’alleato germanico. Nonostante la mancanza di libertà, la carenza di cibo e le malattie, a Ferramonti gli internati venivano trattati in modo umano, e furono possibili attività artistiche e musicali.
Nel campo, in particolare, erano internati molti musicisti, alcuni dei quali sarebbero divenuti molto noti nel dopoguerra. Tra essi, il trombettista Oscar Klein, il direttore d’orchestra Lav Mirski, il pianista Sigbert Steinfeld, il cantante Paolo Gorin, il compositore Isko Thaler e il pianista Kurt Sonnenfeld, giovane ebreo viennese, che sperava di espatriare negli Stati Uniti, ma venne arrestato a Milano e inviato a Ferramonti. Spesso nel campo venivano organizzati concerti, sia strumentali che corali, e spettacoli di vario tipo, cui gli internati dettero il nome di Serate Colorate, dove il jazz, il cabaret, l’operetta dominavano la scena. Di tutta questa ricchezza musicale è stata salvata una scatola di spartiti manoscritti: erano le musiche scritte ed eseguite a Ferramonti.
A partire da una ricerca storica di questi eventi, viene proposto un racconto musicale che stimoli delle riflessioni, mettendo in luce i vari aspetti che il materiale arrivato sino a oggi testimonia: le composizioni, le atmosfere, le scelte musicali e i relativi programmi, le parole e le emozioni dei diari, la vita quotidiana degli internati. Sul palco Claudio Giacomazzi (violoncello), Francesco Vittorio Grigolo (tromba e fisarmonica), Laura Vergallo Levi (pianoforte) e Sofia Weck (tromba e voce).
Lo spettacolo è preceduto alle ore 18.30 dall'inaugurazione della mostra Ferramonti una storia parallela, curata da Laura Vergallo Levi con la collaborazione di Paolo Guido Bassi, che racconta la straordinaria storia del campo attraverso documenti, fotografie inedite e testimonianze. Interviene per l'occasione Ruth Foa, milanese internata nel campo all’età di 10 anni, che condivide la sua esperienza diretta.
Biglietti (esclusi diritti di prevendita): intero 32 euro; ridotto 16 euro per under 14 e over 65. Per info 02 82873611.