Dal 15 al 21 maggio 2025 arriva al Teatro degli Arcimboldi di Milano (viale dell'Innovazione 20) va in scena il balletto Caravaggio di Mauro Bigonzetti, promosso e interpretato dall'ètoile Roberto Bolle, ambasciatore della cultura italiana nel mondo e portavoce della diffusione del balletto come forma d’arte accessibile e dedicata a tutti.
Accanto a Roberto Bolle, alcuni tra i migliori danzatori solisti di caratura internazionale, insieme ad un corpo di ballo creato per l’occasione tramite audizione, che comprende circa 30 giovani ballerini liberi professionisti.
Caravaggio è una produzione in collaborazione tra la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Artedanza Srl: un progetto, quindi, tutto italiano quest’opera - creata nel 2008 per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov - pensata da Bigonzetti, acclamato coreografo italiano del panorama contemporaneo, su musica del compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti, che ha dato una nuova orchestrazione sinfonica a brani di Claudio Monteverdi tratti dall’Orfeo (dal Combattimento di Tancredi e Clorinda, dall’Incoronazione di Poppea e dal Settimo libro dei madrigali).
L’opera è potente e memorabile e si ispira alle opere del pittore italiano Caravaggio, Michelangelo Merisi (1571-1610), di cui Bigonzetti mette in risalto la complessità della figura, celebrandone gli aspetti che compongono l’uomo e l’artista. Da un lato il suo travagliato mondo interiore, mosso da un animo particolarmente inquieto, e dall’altro il racconto attraverso l’espressione della sua arte. Caravaggio, seguendo l’interrelazione di questi due aspetti, diventa pertanto un balletto psicologico e drammatico, che dal punto di vista drammaturgico ha le sue note ricorrenti nel solo, nei duetti, terzetti e quartetti, inframmezzati da scene corali che allentano la tensione e imprimono il moto ad un’azione sostanzialmente incentrata sull’io caravaggesco. Grazie all’essenziale arredo scenografico e disegno luci, creati da Carlo Cerri, l’unione tra i due mondi si ramifica, esaltando il pensiero coreografico e valorizzando il movimento dei corpi.
Orari: giovedì 15, venerdì 16, martedì 20 e mercoledì 21 maggio alle ore 21.00; sabato 17 maggio alle ore 16.00 e alle ore 21.00; domenica 18 maggio alle ore 17.00; riposo lunedì 19 maggio. Biglietti (escluse commissioni): platea gold 140 euro (ridotto 128 euro per under 18 e over 65); platea bassa 89-110 euro (ridotto 81-101 euro); platea alta 67-79 euro (ridotto 62-72 euro); prima galleria 45-55 euro (ridotto 41-50 euro); seconda galleria 33,50-39,50 euro (ridotto 31-35 euro). Per ulteriori informazioni contattare via email la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi.