Rosso come amore, rosso come violenza: dibattito per la Giornata contro la violenza sulle donne
Martedì 19 novembre 2024 alle ore 18.00 la Sala Mondolfo della Società Umanitaria di Milano (via San Barnaba 48) ospita l'incontro Rosso come amore, rosso come violenza, un incontro-dibattito in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Intervengono Cristina Maurelli, storyteller, autrice e regista, esperta di cinema per il sociale, e Giuditta Rossi, brand strategist e designer di metodologie di progettazione: insieme sono fondatrici di Bold Stories, creatrici della campagna di advocacy virale Color Carne (premiata agli European Diversity Awards) e autrici del libro Stereotipi a colori: piccola guida ai pregiudizi e ai bias cromatici.
Costruire insieme un nuovo concetto di maschilità contro stereotipi e discriminazioni: l'evento è un'opportunità per riflettere sull’ambiguità delle narrazioni legate alle relazioni e sull'importanza di ridefinire la maschilità come passo fondamentale per costruire una società più equa. L'incontro vuole sensibilizzare su come gli stereotipi e i ruoli sociali non solo alimentano pregiudizi e discriminazioni, ma possono anche diventare le radici profonde di violenza e molestie. Oggi, più che mai, è essenziale discutere apertamente di come cambiare il concetto di maschilità per modificare i comportamenti sociali e i rapporti interpersonali. Il cambiamento è già in atto e, attraverso esempi positivi tratti da film, serie televisive e campagne pubblicitarie, in questa occasione viene raccontato come sia possibile rompere con le narrazioni stereotipate della maschilità e costruire un nuovo paradigma.
Dopo una breve introduzione per stabilire un linguaggio comune sul tema dei bias e degli stereotipi, vengono proposti dati e ricerche che evidenziano lo stato attuale della questione, offrendo un quadro chiaro su come la percezione sociale della mascolinità possa limitare l'esperienza di individui di ogni genere. Attraverso poi una carrellata di case studies per una narrazione più autentica e rispettosa si mostra come nel mondo il tema venga trattato e come sia possibile anche in Italia promuovere una diversa visione. L’obiettivo è promuovere un nuovo storytelling, dove ogni persona possa sentirsi rappresentata e libera di esprimersi senza essere vincolata da modelli obsoleti.
L'ingresso è libero e gratuito per tutti coloro che desiderano contribuire alla costruzione di una società più equa. Per info 02 5796831.
