Mobile, leggero, autoportante, pieghevole, oggetto d’arredo ma anche elemento architettonico per dividere, mascherare o proteggere, che da sempre soddisfa l’esigenza di spazi sempre più fluidi. Il paravento, che LeCorbusier definiva un separatore mobile di spazi interni di una unità abitativa, è protagonista assoluto nella mostra itinerante Schermi d’arte: il paravento da oggetto a sogno, che trasforma il paravento, da oggetto di utilità quotidiana a luogo di pensiero attraverso l’opera di 23 artisti tra scultori, pittori, poeti e designer, appartenenti a generazioni diverse e differenti fra di loro per pensiero e formazione artistico-culturale.
L’esposizione, ideata e progettata da Gabriella Brembati, direttrice dello Spazio Arte Scoglio di Quarto, con la curatela del critico e storico dell’arte Alberto Barranco di Valdivieso, si svolge in tre location diverse: inaugura dal 19 ottobre al 3 novembre 2024 negli eleganti saloni neoclassici di Villa Borri Manzoli in piazza del Popolo 18 a Corbetta (Milano), per poi spostarsi da Colleoni Proposte d’Arte a Bergamo dal 30 novembre 2024 al 30 gennaio 2025 ed infine presso gli spazi espositivi della Galleria Guidi a San Donato Milanese dal 15 febbraio al 15 marzo 2025.
L'obiettivo di questa mostra non è quello di presentare il paravento come un semplice oggetto utile, né come un banale supporto per l’arte. Si è voluto invece mettere in risalto il paravento come uno schermo, che attraverso l'interazione con il pensare artistico si trasforma, diventando uno stimolo per riflessioni e percezioni poetiche. Schermare non significa soltanto bloccare, separare o proteggere, ma implica anche un filtrare che racchiude in sé l’idea di trasformazione, che tuttavia non nega la funzione primaria del paravento: un diaframma che divide e organizza lo spazio. Il tema centrale della mostra, dunque, è la contaminazione della materia reale, l’oggetto paravento, in materia psichica, ossia l’opera d’arte, occasione poetica di riflessione.
Le 23 opere esposte, una per ogni artista e che non sempre rispettano la forma canonica del paravento, esplorano il concetto di schermo in senso poetico e interpretativo, trasformando l’oggetto funzionale in uno spazio di pensiero e libera espressione, svincolato da qualsiasi utilità pratica. Per facilitare la comprensione delle opere, gli artisti sono stati suddivisi in tre gruppi distinti, e naturalmente anche l’allestimento ha seguito questa visione:
Schermo Plastico
Un gruppo di scultori - Claudio Borghi, Margherita Cavallo, Giuliano Ferla, Valdi Spagnulo, Mavi Ferrando, Antonio Pizzolante, Elisa Remonti, Stefano Soddi, Filippo Soddu e Topylabris (Ornella Piluso) - ha interpretato il tema del paravento attraverso la tridimensionalità e la forza espressiva della materia. Lo schermo, in questo caso, interagisce con la luce e la materia, raccontando una storia attraverso la sua fisicità.
Schermo Lirico
Esperti nell’uso di diverse tecniche come pittura, scultura, assemblage e installazioni, gli artisti di questo gruppo - Fernanda Fedi, Rebecca Forster, Tiziana Grassi, Angela Occhipinti, Lucia Pescador, Paola Pennecchi e Evelina Schatz - vedono nell'arte un mezzo per indagare i valori umani e la relazione tra uomo e natura. Attraverso l’uso di parole, segni e geometrie, trasformano l'oggetto in una macchina linguistica, riflettendo sull'esistenza umana in relazione al mondo.
Schermo Planare
In questo gruppo, gli artisti - Davide Bolzonella, Francesco Cucci, Stefania Dalla Torre, Clarissa Despota, Pino Lia, Mintoy (Puledda Piras) - lavorano sulla bidimensionalità, esplorando il segno estetico attraverso tecniche come collage, pattern planari e pittura su tela o carta. Pur mantenendo una fedeltà alla bidimensionalità, in alcuni casi introducono elementi materici come bassorilievi.
L'inaugurazione è fissata per le ore 16.30 di sabato 19 ottobre con una performance di Clarissa Despota. La mostra è poi visitabile tutti i giorni fino a domenica 3 novembre: dal lunedì al venerdì in orario 10.00-19.00, sabato e domenica in orario 10.00-19.00. L'ingresso è gratuito, per info 335 1259982.