Da lunedì 7 a sabato 12 ottobre 2024 allo Iulm Open Space dell’Università Iulm di Milano (Edificio 6, via Carlo Bo 7) si svolge la terza edizione di Sognielettrici, festival dell'immaginario fantastico e di fantascienza: la rassegna, a ingresso libero e gratuito, presenta 11 lungometraggi e 21 cortometraggi per un totale di 32 titoli in concorso provenienti da tutto il mondo e in anteprima italiana, la retrospettiva tematica 1984: l’anno del futuro con 4 film usciti 40 anni fa nell’anno orwelliano, e 10 incontri con ospiti nazionali e internazionali per approfondire il rapporto tra immaginazione e futuro, oltre a un convegno accademico internazionale dedicato alla speculative fiction tra finzione e società.
Tra gli ospiti di Sognielettrici 2024 spiccano la scrittrice di fantascienza Francesca Cavallero, premio Urania 2018 per Le ombre di Morjegrad, la regista sudafricana Kelsey Egan, in concorso con The Fix e già vincitrice della prima edizione del festival nel 2022 con Glasshouse, il papà di Nathan Never Antonio Serra e i doppiatori Gianluca Iacono ed Emanuela Pacotto, noti, tra le tantissime interpretazioni, per essere rispettivamente Vegeta e Bulma in Dragon Ball.
Partendo dal tema Conflitti e margini il programma di Sognielettrici 2024 si pone l’obiettivo di scandagliare la produzione contemporanea di speculative fiction alla ricerca di possibili risposte a questa domanda, partendo dal cinema e quindi contaminandosi con letteratura, fumetti, videogiochi e televisione attraverso riflessioni che abbracciano nuovi media, filosofia, scienza e tecnologia.
Il concorso lungometraggi di Sognielettrici 2024 propone 11 titoli inediti, 5 diretti da donne e 10 in anteprima italiana. A farla da padrona sono i mostri, tra cui spicca la presenza del già molto chiacchierato Sasquatch Sunset di Nathan e David Zellner, prodotto da Ari Aster, in cui Jesse Eisenberg e Riley Keough, sotto a un pesante trucco prostetico, interpretano degli adorabili e indolenti Bigfoot. Misterioso e inquietante è il mostro creato da Chloe Pirrie nell’anglocanadese Kryptic di Kourtney Roy, mentre sono molteplici e folli le creature nell’allucinato She Loved Blossoms More del greco Yannis Veslemes. Tante le donne protagoniste, come la scienziata botanica, supportata da un’intelligenza artificiale con la voce di Paz Vega, in Aire: Just Breathe della domenicana Leticia Tonos Paniagua, la ranger Georgina Campbell del thriller sovrannaturale Lovely, Dark, and Deep di Teresa Sutherland, la disabile alla ricerca di una nuova mobilità in Bionica dell’argentino Sebastian Perillo, la misteriosa ragazza in cerca d’amore in The Dead Thing di Elrich Kane, il rapporto matriarcale nel distopico Milk Teeth della tedesca Sophia Bösch e le streghe nel perturbante Heresy, debutto dell’olandese Didier Konings. Concludono il programma I Saw Three Black Lights di Santiago Lozano Álvarez, incentrato sullo scontro tra folklore, mondo dei morti e conflitto paramilitare in Colombia, e la modella mutante di The Fix, opera seconda della regista sudafricana Kelsey Egan, ospite del festival per un incontro con il pubblico.
Il concorso cortometraggi di Sognielettrici 2024 propone 21 titoli provenienti da quattro continenti, di cui 20 in anteprima italiana compreso l’unica produzione italiana di questa edizione: Kalimera di Francesco Mastroleo, ex studente dell’Università Iulm, è un folk horror che affonda le sue radici nella tradizione salentina, per esplorare la tematica dell'oppressione femminile.
Le proiezioni si articolano su tre percorsi tematici (Fanta-Relazioni, Fanta-Weird e Fanta-Scienza) e proporranno molteplici sguardi sul futuro. Da segnalare gli iraniani Tongue di Mohammad Siamaknia e In the Name of God di Azhman Bizhani Nasab, l’animazione a passo uno Les Bêtes dello statunitense Michael Granberry, le storie Lgbtqia+ del filippino Time Before Kevin di Raine Gado, del giapponese Last Cigarette di Darío Caamaño e del greco Kokalo di Marios Evangelou, e poi il poetico Algorithmic Music dell’indonesiano Adrian Jamil Siry, l’apocalittico Ouroboros della cinese Li Xiaorui, il folle The Sky Machines dell’argentino Carlos Bocardi e i fanta-sentimentali neozelandesi Pleasure Dora di Mark Prebble e Frigment di Ian Sweeney.
Le proiezioni del concorso sono affiancate da quelle legate alla retrospettiva tematica 1984: l’anno del futuro, profetica data orwelliana diventata un vero spartiacque nella produzione letteraria, scientifica, tecnologica e cinematografica. In bilico tra rielaborazione del passato e visioni sul futuro, vengono proiettati Metropolis (versione Moroder), rilettura del capolavoro di Fritz Lang musicato dal genio futuristico Giorgio Moroder, il seminale Terminator di James Cameron, il fantaromance Starman di John Carpenter e l’apocalittico Il ritorno di Godzilla di Koji Hashimoto, La retrospettiva è introdotta dal primo incontro di Sognielettrici in cui i docenti di Storia del cinema dell’Università Iulm Rocco Moccagatta e Riccardo Caccia riportano gli spettatori indietro nel futuro.
In totale sono 10 gli incontri con i quali Sognielettrici 2024 propone spunti per analizzare la realtà da prospettive inedite. Per questo ogni anno vengono proposti incontri, ospiti e dibattiti per approfondire la realtà attraverso la lente della speculative fiction. Particolarmente attesa per masterclass Come costruire mondi: Benvenuti a Morjegrad con la scrittrice di fantascienza Francesca Cavallero, premio Urania 2018 proprio per Le ombre di Morjegrad, poi espanso nel successivo Il sangue delle madri. Protagonista della tavola rotonda Registe speculative: l’altrove della fantascienza è la regista sudafricana Kelsey Egan, presente al festival dopo averlo vinto nel 2022, affiancata dalla domenicana Leticia Tonos Paniagua (in videocollegamento) entrambe in concorso rispettivamente con The Fix e Aire: Just Breathe.
Perfetto contraltare è Fantascienza e femminismo: un orizzonte condiviso, incontro frutto della tradizionale collaborazione con Stranimondi, festival del libro fantastico a Milano (sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024) durante il quale si confrontano le scrittrici e saggiste Nicoletta Vallorani, Laura Coci e Angelica De Palo con l’editore Silvio Sosio.
Sognielettrici pone sempre grande attenzione alla nona arte e quest’anno propone il panel Visioni future: il fumetto d’anticipazione italiano tra demoni e alieni con Antonio Serra (Nathan Never) e Gianmarco Fumasoli (Samuel Stern). Dopo il successo dell’anno scorso, non poteva mancare un’incursione nelle Voci del fantastico: il doppiaggio da Dragon Ball all’infinito, incontro con i doppiatori Gianluca Iacono ed Emanuela Pacotto (Vegeta e Bulma di Dragon Ball). Si festeggiano poi i 70 anni di Godzilla con un approfondimento a cura del Gojira Evangelist Omar Serafini di Fantascientificast e del divulgatore Gabriele Ferrari; ci si inoltra nei meandri del Folk Horror: letteratura, cinema, videogame con la critica cinematografica e saggista Cristina Resa, la scrittrice Maddalena Marcarini e il game designer Pietro Righi Riva, ma anche nel Mostruoso nel fantastico italiano in cui gli scrittori Alessandro Refrigeri e Luca Tarenzi raccontano come la rappresentazione del mostro abbia influenzato il fantasy.
Novità di questa terza edizione è la collaborazione con Milan Games Week & Cartoomics 2024 di cui quest’anno l’Università Iulm di Milano è partner d’eccellenza. Nella terza edizione di Sognielettrici l'appuntamento è con l'incontro Dal controller allo schermo: il crescente legame tra cinema e videogiochi a cui partecipano Fabrizia Malgieri dell’Università Iulm e i content creator Francesco Fossetti e Marco Mottura di RoundTwo, community digitale di videogiochi, board game e cultura nerd con un tocco diretto e personale.
I Premi Ciciarampa vengono assegnati durante la cerimonia di chiusura di Sognielettrici dalla giuria composta dalla fumettista Silvia Califano, dal regista Davide Gentile e dalla doppiatrice e direttrice di doppiaggio Elisabetta Spinelli, che decretano Miglior film, Miglior regia, Migliori effetti visivi/speciali e Film più originale per la categoria lungometraggi, mentre studentesse e studenti del corso di Laurea magistrale in Cinema, Televisione e New Media dell’Università Iulm, coordinati dal docente e saggista Mimmo Giannieri, nominano il Miglior Corto e il Corto più originale.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito. Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli italiani, gli incontri si svolgono in italiano o con eventuale traduzione consecutiva, mentre gli interventi del convegno sono in inglese senza traduzione. Qui il programma completo di Sognielettrici 2024.