Dal 16 ottobre al 30 novembre 2024, presso la Galleria San Fedele di Milano (via Hoepli 3/A) è aperta al pubblico la mostra Restauri a Milano: dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca (170 anni di storia della famiglia Gasparoli) di Marco Introini (Milano, 1968), autore di spicco della fotografia di architettura.
L'esposizione, col patrocinio del Collegio degli Ingegneri di Milano, è organizzata in occasione dei 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo Gasparoli Srl, azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale che, dal 1854, è sinonimo di eccellenza nel campo della cura del patrimonio architettonico italiano. Una vicenda ultracentenaria caratterizzata da un’attività di cantiere sui maggiori edifici antichi e moderni italiani, raccontata in mostra da 30 scatti di Marco Introini, che conducono il pubblico in un viaggio lungo diversi secoli di storia milanese, tra i più importanti e prestigiosi edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti del capoluogo lombardo, oggetto degli interventi di restauro di Gasparoli.
Il percorso espositivo parte idealmente dalle basiliche di sant’Ambrogio e san Lorenzo Maggiore per raggiungere la cinquecentesca chiesa di san Fedele edificata su progetto di Pellegrino Tibaldi e due simboli della città, come il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II. Un itinerario che prosegue nell’Ottocento con Palazzo Bagatti Valsecchi, Palazzo Turati, Palazzo Tarsis, quindi nel Novecento con Palazzo Broggi e Palazzo Ex Unicredit in piazza Cordusio, o la Stazione Centrale. Le immagini di Marco Introini non dimenticano altri luoghi importanti per la storia di Milano, come l’Arco della Pace o l’arco di Porta Ticinese, così come capolavori dell’architettura contemporanea come la Cà Brutta di Giovanni Muzio o la Torre Velasca di Bbpr, ed altro ancora.
Fotografare i processi evolutivi urbani è una pratica che ha sempre accompagnato l’attività di Marco Introini e costituisce strumento originale per una riflessione sull’architettura e sulla città, con la sua cifra più caratteristica: la luce nitida che avvolge le strutture e porta alla celebrazione della cultura materiale. La volontà di documentare il gesto conservativo e artistico del restauro diventa occasione per creare opere d’arte capaci di raccontare la storia - e la cura del patrimonio - con immagini di grande intensità artistica.
L'inaugurazione della mostra è fissata per le ore 17.30 di martedì 15 ottobre. L'esposizione è poi visitabile a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 14.00 alle 18.00.