House of Switzerland: Joy, mostra collettiva - Milano Design Week 2024

© Dorothee Dähler, Kaj Lehmann, Lukas Marstaller, Oliver-Selim Boualam, Yeliz Secerli
Casa degli Artisti Cerca sulla mappa
DA Lunedì15Aprile2024
A Domenica21Aprile2024

Da lunedì 15 a domenica 21 aprile 2024, nell’ambito della Milano Design Week, Pro Helvetia e Presenza Svizzera presentano alla House of Switzerland di Milano (presso lo spazio espositivo della Casa degli Artisti, via Tommaso da Cazzaniga, corso Garibaldi 89/A) i lavori e le collaborazioni di giovani designer, studi indipendenti, scuole universitarie e marchi affermati svizzeri nell’esposizione collettiva Joy, che testimonia la creatività, la curiosità e il dinamismo del design elvetico e il suo ruolo di fattore positivo di trasformazione sociale.

House of Switzerland riunisce la variegata scena elvetica del design in una unica sede nella quale ciascuno dei 23 progetti della mostra collettiva interpreta la gioia, il tema scelto per l’edizione di quest’anno, in maniera innovativa e ricca di sfaccettature mettendo in luce le potenzialità insite nella valorizzazione delle emozioni nel processo creativo. L'inaugurazione è fissata per lunedì 15 aprile dalle 19.00 alle 22.30; la mostra è poi visitabile gratuitamente fino a domenica 21 aprile dalle 10.00 alle 20.00.

Qual è il ruolo che il design può assumere nella società e in che modo la gioia può essere sfruttata come fattore positivo di trasformazione? Nella selezione Emerging Talents, Pro Helvetia presenta otto giovani designer i cui lavori si fondano su valori collettivi. Ricorrendo a soluzioni quali il riciclo di materiali e a interazioni ludiche, vengono mostrate proposte concrete che spaziano dalla reinterpretazione in chiave moderna di tecniche artigianali tradizionali al cambiamento delle abitudini di consumo. Estelle Bourdet riutilizza vecchie corde da arrampicata per fabbricare tappeti realizzati a mano dai colori vivaci. Neunoi si distingue per un approccio sostenibile alla produzione di scarpe per bambini che coniuga un design allegro e il riutilizzo responsabile dei materiali.

Da Varia Instruments, la passione per la musica e l’artigianalità si traduce nella realizzazione di apparecchiature per dj di qualità. Mediante il suo più recente progetto Anima IV, lo studio Claire + Léa si interroga sulle emozioni che può suscitare un braccio robotico. Luc Reinacher presenta OruBench, una panchina modulare utilizzabile in maniera semplice e versatile, mentre ScheideggerPauli propone la Vidy Chair, una sedia che, grazie alle rotelle e alla sua forma, risulta pratica ed elegante al tempo stesso. Salienti è a Milano con Seilinee, una collezione di vasi in edizione limitata frutto di una collaborazione innovativa e sperimentale con laboratori del vetro di Murano. La protezione antipioggia di Tabea Wschianky destinata alle persone in sedia a rotelle rappresenta un simbolo di indipendenza, inclusione e sintesi creativa di estetica e funzionalità.

Al tema Joy si ispirano anche quattro collaborazioni tra giovani designer e marchi affermati presentate a House of Switzerland da Pro Helvetia. Oltre a Dimitri Bähler e Sébastien El Idrissi, sostenuti dall’Ufficio federale della cultura mediante gli Swiss Design Awards, sono protagonisti dell’evento anche Super 150 e Hannes & Fritz. Al centro dell’esposizione la gioia di collaborare e di creare una comunità vivace che sia fonte di ispirazione reciproca e stimoli la condivisione.

Anche quattro scuole universitarie di design approfondiscono il tema della gioia: insieme a Freitag, gli studenti dell’Ecal / University of Art and Design Lausanne elaborano nuovi design industriali in sintonia con la sensibilità ecologica e l’attenzione ai principi dell’economia circolare del marchio. Con il loro progetto Taking Joy in Responsible Design, le studentesse e gli studenti della Höhere Fachschule für Technik und Gestaltung (Hftg) di Zugo offrono risposte alle sfide poste dalle isole di calore urbane. La Hochschule für Gestaltung und Kunst Basel Fhnw presenta invece The Factory of Joy, una serie di lavori a cavallo tra tecnologia, cultura e sostenibilità, mentre la Head-Genève il suo nuovo libro sulla storia notturna dell’architettura.

L’esposizione Out of the Woodworks della Nov Gallery ruota interamente attorno al design svizzero emergente che conferisce nuova forma e significato agli oggetti in legno. Con Felipe Ribbon, il Mudac invita a una riflessione sulle risorse idriche naturali della Svizzera e sul loro potenziale spirituale. 4321-Market è un connubio collaborativo di 20 designer i cui souvenir, realizzati in Svizzera e a Seoul, celebrano i 60 anni delle relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Corea del Sud.

Nel ristorante interno di House of Switzerland diversi brand presentano le loro collezioni realizzate in collaborazione con studi di design svizzeri: Karimoku New Standard (con Big-Game) e HayNew Works e Vero (con Hannes & Fritz). Il mobilificio Micasa propone la collezione Sole sviluppata insieme a Sula.

Nei giorni della Milano Design Week 2024, inoltre, l’Istituto Svizzero propone nella sede milanese (via del Vecchio Politecnico 3) From Killjoys to Joys’ Sparks, una mostra di Fatima Wegmann Guinassi e Karen Pisoni. Invece Switzerland Global Enterprise presenta l’esposizione collettiva Living Design con Maxakustik e Schindler. Una visione d’insieme sulla presenza svizzera alla Milano Design Week 2024 è offerta dalla Swiss Design Map, curata dalla Swiss Design Association.

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