Wandering out into this great unknown, mostra collettiva

Davide Serpetti, The Beautiful Boy #1, 2024
Cittadella degli Archivi Cerca sulla mappa
DA Lunedì08Aprile2024
A Venerdì31Maggio2024

Dall'8 aprile al 31 maggio 2024 presso la Cittadella degli Archivi di Milano, in via Gregorovius 15, è aperta al pubblico la mostra collettiva Wandering out into this great unknown ideata e organizzata dall’associazione culturale Isorropia Homegallery, con la partecipazione di Ribot Gallery.

Il progetto espositivo, all’interno del palinsesto della Milano Art Week 2024 e a cura di Domenico De Chirico, riunisce opere di quattro artisti contemporanei: Olivia Bax, Michele Bubacco, Bénédicte Peyrat e Davide Serpetti.

Wandering out into this great unknown si discosta dai processi scultorei ordinari, spingendosi dentro e fuori dal modellato. È possibile infatti trovare le sculture fatte di pieni e di vuoti di Oliva Bax (Singapore, 1988, vive e lavora a Londra) che stimolano lo spettatore ad indagare più da vicino così da poter accuratamente muovere lo sguardo da una cavità all'altra.

Michele Bubacco (Venezia, 1983) con il suo metabolismo pittorico espelle continuamente tutto ciò che riguarda il suo subconscio immaginifico, privilegiando la libera ricerca di traiettorie sempre nuove e sorprendenti, mediante un'improvvisazione di carattere sensoriale.

Bénédicte Peyrat (Parigi, 1967, vive e lavora in Borgogna e e Karlsruhe) dispiega la sua pittura attraverso due modi di viverla e di intenderla completamente diversi tra loro: da un lato quello più immediato e istintivo, fortemente connesso ad una visione quasi ancestrale della creazione artistica, dall'altro quello legato ad un immaginario classico, con un’idea più meditativa dell'atto del dipingere.

Infine, Davide Serpetti (L’Aquila, 1990, vive e lavora tra Milano e L’Aquila), indagando la relazione che intercorre tra icone e potere, considera la psiche umana, per dirla con Carl Gustav Jung, come una totalità conscia e inconscia allo stesso tempo, caratterizzata da una parte di luce e una di ombra che andrebbero armoniosamente integrate: nella sua pratica pittorica, ciascuno degli elementi caratterizzanti funziona come una forma iconografica, uno scopo, un ideale, un'emozione e ciò gli consente di esplorare il concetto di natura umana nella sua interezza. 

La mostra è visitabile a ingresso gratuito previa registrazione nei seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00. Ulteriori informazioni via email.

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