Some People (opere dalla collezione di Esposito), mostra fotografica

© Cindy Sherman
Other Size Gallery Cerca sulla mappa
DA Venerdì05Aprile2024
A Lunedì10Giugno2024

Dal 5 aprile al 10 giugno 2024 è aperta al pubblico presso la Other Size Gallery, la galleria d’arte dello spazio Workness di Milano, in via Maffei 1, la mostra Some People (opere dalla collezione di Esposito) a cura di Maria Savarese.

La mostra racconta e analizza l’arte dei giorni nostri, da un punto preciso di rottura degli schemi sociali, sessuali e di identità di genere, attraverso l’esposizione di 20 lavori di David Bailey, Matthew Barney, Larry Clark, Luis Gispert, Robert Mapplethorpe, Helmut Newton, Jack Pierson, Richard Prince, Herb Ritts, Ugo Rondinone, Sterling Ruby, Francesco Scavullo, Cindy Sherman, Hank Willis Thomas, Qingsong Wang, Andy Warhol, Bruce Weber e Joel Peter Witkin.

Un percorso significativo all’interno della vasta collezione di Ernesto Esposito, stilista di fama internazionale, che ha da sempre collezionato opere dei più grandi artisti contemporanei spaziando dalla fotografia all’installazione, dalla pittura al video fino a opere monumentali, con una grande poliedricità e intuito anticipatore.

Noto in tutto il mondo per le sue collaborazioni con nomi del mondo della moda - come Marc Jacobs, Sergio Rossi, Sonia Rykiel, Louis Vuitton, Fendi - Ernesto Esposito è prima di ogni cosa, un instancabile ricercatore, con una innata attitudine verso la sperimentazione artistica. Il privilegio dell’amicizia con grandi artisti come Cy Twombly, Joseph Beuys, Andy Warhol e Helmut Newton, gli ha permesso di realizzare una delle collezioni di arte contemporanea più importanti e poliedriche, da cui sono state selezionate le opere.

La mostra manifesta infatti la sua capacità di scegliere, con intenti e criteri diversi, opere che siano in grado di intercettare diversi linguaggi, in particolare con autori che hanno maggiormente contribuito a definire l’ambito specifico dell’arte contemporanea. Attraverso lo sguardo acuto del collezionista appassionato si assiste così ad esempio al processo evolutivo contemporaneo che ha portato la fotografia da mera forma documentaria, ad affermarsi come linguaggio autonomo parallelo alla pittura, alla scultura, al disegno e come da sempre sia in dialogo, anche conflittuale, con le altre discipline artistiche.

L'inaugurazione è fissata per le ore 17.30 di venerdì 5 aprile; la mostra è poi visitabile fino a lunedì 10 giugno dal lunedì al venerdì in orario 10.00-18.00, a ingresso libero. Per info 02 70006800.

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