Dal 2 al 31 marzo 2024 gli spazi espositivi di Palazzo Reale a Milano (piazza del Duomo 12) ospitano la mostra Contemporary Museum Watching, monografica del fotografo Alex Trusty (Roma 1967, pseudonimo di Alessandro Fidato ), omaggio al processo artistico e alla fruizione delle opere d’arte.
A cura di Luciano Bolzoni, la mostra raccoglie 62 scatti tratti da una selezione di circa 25 mila fotografie realizzate nell’arco di quasi dieci anni (2015-2023) in oltre 80 musei in tutto il mondo, che ritraggono gli spettatori in contemplazione davanti alle opere d’arte: dalla Pinacoteca di Brera di Milano alla Galleria Borghese di Roma, dai Musei Vaticani al Museo Archeologico di Napoli, passando per numerose istituzioni internazionali, quali la National Gallery di Londra, il MoMa di New York, il Musée d’Orsay di Parigi, il Musée Magritte di Bruxelles e il Museum Palace di Taiwan, per citarne alcuni.
Alex Trusty ha un occhio colto e curioso: non sorprende trovarlo a visitare musei e mostre, dove ad attrarlo è tutto ciò che succede di fronte, o intorno, a un’opera d’arte, e in particolare quello che, agli occhi del fotografo, è parte complementare dell’opera, ossia lo spettatore in contemplazione. Alex Trusty è sempre stato affascinato dalle reazioni soggettive di ciascun visitatore di fronte alle opere, siano esse famose o meno: ognuno è attirato dagli elementi più disparati ed è spesso impossibile comprendere quali, perché suggeriti anche da motivazioni intime e personali. Per questo Alex Trusty si aggira per le sale dei musei a caccia di scatti furtivi, praticando una sorta di art watchers watching, come lo definiva il grande Elliott Erwitt.
Nel processo di elaborazione dello scatto Alex Trusty ricorre a un gioco di percezione, portando lo spettatore all’interno del quadro e creando delle analogie di forme ecolori tra opera e osservatore, in una sorta di trappola ottica. Come la giovane ragazza catturata e resa come immobile per sempre nella Grande Jatte dipinta da Georges Seurat (Art Institute of Chicago) o la donna presa per mano da un nudo inquietante nel Museo Ludwig di Colonia. Altri protagonisti della fotografia di Alex Trusty sono i musei, le cui architetture diventano esse stesse opere d’arte: edifici, gallerie e spazi museali con cui lo spettatore interagisce ancor prima diavvicinarsi all’opera d’arte. Ne è un esempio lo scatto del Duomo di Milano, immortalato dal Museo del Novecento attraverso gli archi del Palazzo dell’Arengario.
La mostra Alex Trusty: Contemporary Museum Watching inaugura in occasione di MuseoCity Milano 2024 ed è aperta al pubblico a ingresso gratuito nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.30, con chiusura alle 22.30 il giovedì (ultimo ingresso sempre 30 minuti prima dell'orario di chiusura; lunedì chiuso). Per info 02 88445181.