Divina Commedia Opera Musical, di Andrea Ortis

Teatro degli Arcimboldi Cerca sulla mappa
DA Martedì30Gennaio2024
A Domenica04Febbraio2024

Dal 30 gennaio al 4 febbraio 2024 (ore 21.00 tranne domenica ore 16.00) arriva al Teatro degli Arcimboldi di Milano (viale dell'Innovazione 20) Divina Commedia Opera Musical, lo spettacolo prodotto da Mic International Company con la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, e le musiche composte da Marco Frisina.

L’edizione 2024 si arricchisce di diverse novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale: nuovi effetti tecnologici di luci e proiezioni, ancor più evoluti e sorprendenti, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento, un nuovo cast e la voce narrante di Giancarlo Giannini.

Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. E in questo viaggio teatrale, dove la tecnologia è elemento essenziale della narrazione, tutti gli spettatori, anche i più giovani, possono ammirare, comprendendola appieno, la grandezza del Sommo Poeta.

Il cast è composto da Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Leonardo Di Minno (Ulisse, Catone, Guido Guinizzelli), Valentina Gullace (Francesca, Matelda), Gipeto (Caronte, Ugolino, Cesare, San Bernardo), Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne) e Sofia Caselli (Pia de’ Tolomei, la Donna). Il corpo di ballo è formato da Mariacaterina Mambretti, Danilo Calabrese, Raffaele Iorio, Fabio Cilento, Federica Montemurro, Alice Pagani, Serena Marchese, Arianna Lenti, Raffaele Rizzo, Michela Tiero, Alessandro Trazzera e Luca Ronci.

All’inizio dello spettacolo, Dante si ritrova solo nella selva, assalito da dubbi e incertezze. Maria anima il mondo. La relazione tra la donna e l’uomo dà un senso alle perplessità intime e che dà inizio al viaggio del poeta. Il suo cammino però viene interrotto bruscamente dall’incontro con le fiere. È Virgilio, consegnato alla scena da un’apparizione carica di mistero a prendere per mano Dante, conducendolo, con fermezza e protezione paterne, all’interno dell'Inferno. Insieme vengono traghettati dall’eccentrico Caronte, uomo grottesco e visibilmente folle che schernisce malamente le anime che traghetta verso le sponde opposte dell’Acheronte. La sua enorme barca in scena color petrolio è mortifera, immersa in una palude dai riflessi color petrolio. È Caronte che apre le porte a una sequela di straordinari incontri.

Dante conoscerà Francesca da Rimini, incarnazione formidabile della passione amorosa che nel peccato di lussuria trova la propria dannazione, costretta a vivere nella tempesta infernale e irrimediabilmente abbracciata all’amato Paolo. Alla compassione per chi morì d’amore, segue il terrificante passaggio attraverso la città di Dite, in cui l’aggressione di demoni infernali, volanti, o striscianti, minaccia l’avanzata di Dante. Sempre al fianco del suo amato maestro Virgilio, il poeta fiorentino approda nella mortifera foresta dei suicidi, che allo spettatore appare pietrificata, lugubre. Qui avviene l’incontro con Pier delle Vigne, altro personaggio storico, accusato in vita di tradimento: suicidatosi a causa di un onore irrimediabilmente compromesso, si presenta a Dante come tronco, impressionante immagine di sterilità e negazione della vita. Solo Dante riuscirà ad animarlo, anche se per poco, dandogli la possibilità di raccontare col canto la propria pena. Dante, profondamente scosso dalla crudeltà deidestini con cui entra in contatto, acquisisce una nuova consapevolezza.

Poco dopo incontrerà sulproprio cammino Ulisse. Il loro incontro è reso in scena da contenuti visual animati in 3D. È il ghiaccio a chiudere il cerchio del passaggio infernale: con Ugolino, Dante raccoglie la disarmante testimonianza di un padre che divora i propri figli e ne rimane scosso e raggelato, tanto quanto la landa desolata all’interno della quale si consuma l’incontro con l’ultimo dannato.

Dopo le immaginia tratti opprimenti, dalle forti tinte emotive del primo atto, Dante si ritrova immerso in uno scenario più rarefatto. Sulla spiaggia del Purgatorio incontra Catone, che con il proprio racconto canta la forza morale di chi non cedette al compromesso e si batté in modo integerrimo, in difesa della propria libertà di pensiero contro Cesare.

Tra sfumature cangianti e paesaggi carichi di magia, Dante si imbatte in una processione di anime in preghiera, tra cui vi è Pia de’ Tolomei, vittima di femminicidio ad opera del marito. Dopo un malinconico canto notturno che incornicia Dante e Virgilio nell’unico momento di sosta lungo il viaggio, l’Angelo della Penitenza permette il passaggi oattraverso la Porta del Purgatorio. Così Dante e Virgilio incontrano gli amici poeti Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel. A illuminare come un faro nella notte il percorso, le brevi e topiche apparizioni di Beatrice rinfrancano la fiducia di Dante, che adesso più che mai percepisce prossimo l’avvicinamento, come spinto da una felicità ancora incosciente. Sarà proprio Beatrice a distrarlo dal momento solo il viaggio.

Da solo Dante approda dunque nel paradiso terrestre, in cui la stravagante e leggiadra figura di Matelda lo conduce al fatidico incontro con l’amata. Una solenne processione introduce e sancisce il momento emozionante in cui Beatrice diventa luce che rischiara e guarisce dalle tenebre, simbolo di quell’Amor che move il sole e l’altre stelle, unica possibile chiave di accesso alla felicità: solo nell’incontro con la donna e con l’amore, Dante - omeglio - l’uomo, ritrova se stesso, scioglie i nodi della selva, e trova Dio.

I biglietti per Divina Commedia Opera Musical al Teatro degli Arcimboldi di Milano sono in vendita ai seguenti prezzi: platea gold 69 euro (ridotto 62,10 per under 14 e over 65); platea bassa 55,20 euro (ridotto 49,70 euro); platea alta 43,70 euro (ridotto 39,30 euro); platea alta con visibilità ridotta 37,90 euro (ridotto 34,20 euro); prima galleria 32,20 euro (ridotto 29 euro); prima galleria con visibilità ridotta 27,60 euro (ridotto 24,80 euro); seconda galleria 25,30 euro (ridotto 22,80 euro); seconda galleria con visibilità ridotta 20,70 euro (ridotto 18,60 euro). Per ulteriori informazioni contattare via email la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi. 

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