Proprio a partire dai primi esempi realizzati da Francesco Londonio, i presepi di carta si diffusero in Lombardia e dai suoi modelli prese avvio una tradizione di presepi da ritagliare, documentata dalle opere della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, che ne confermano il perdurare della fortuna, dal Settecento fino all’inizio del XX secolo. Gli esemplari più antichi, incisi all’acquaforte e colorati a mano, risalgono al tempo di Londonio e sono legati alla produzione degli editori Remondini. In mostra anche una serie di cartoline di auguri e di biglietti pop-up di varie epoche, nella quale i presepi e la carta restano i protagonisti.
L’iniziativa si completa con la grande teca che ospita il Presepe del Gernetto, per la prima volta esposto interamente restaurato. L’opera, che deve il nome alla villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, per la quale fu realizzata, probabilmente su commissione del conte Giacomo Mellerio intorno agli anni Sessanta/Settanta del Settecento, si compone di circa 60 figure - tra le quali la Sacra Famiglia con i re Magi, pastori, paggi, fanciulli, contadini e animali - dipinte a tempera su carta e cartoncino sagomati.
Curata da Alessia Alberti, conservatrice del Gabinetto dei Disegni e Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano, e Alessia Devitini, conservatrice del Museo Diocesano di Milano, la mostra è visitabile in orario 10.00-18.00 dal martedì alla domenica (la biglietteria chiude alle ore 17.30), con chiusura tutti i lunedì, oltre a 25 e 26 dicembre e primo gennaio.
I biglietti sono in vendita ai seguenti prezzi: intero 9 euro; ridotto 7 euro per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, gruppi, studenti universitari muniti di tesserino, invalidi e portatori di handicap (biglietto cumulativo con visita ai chiostri di Sant'Eustorgio 12 euro, ridotto 10 euro); ridotto 4 euro per scuole e oratori; ingresso gratuito pre bambini di età inferiore ai 6 anni. Per info 02 89420019.