Da giovedì 9 a domenica 12 novembre 2023 torna a Milano il Festival della Peste, promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto - nata nel 2014 nell’area dove un tempo aveva sede l’antico lazzaretto di Milano - e con un programma di laboratori, confronti e interazioni tra artisti, studiosi, performer, curatori e il pubblico al fine di promuovere una riflessione sui processi di cambiamento e trasformazione individuale e collettiva.
Alla sua sesta edizione, il Festival della Peste propone un programma culturale che trova compimento in Come se fossimo nuovi, un progetto di arte pubblica partecipata applicato alla fontana di via Benedetto Marcello (nell’area dove storicamente sorgeva la Porta Brutta, punto di uscita dell’antico lazzaretto), opera ideata e realizzata dall’artista visivo Gianni Moretti e dalla psicoterapeuta Chiara Ronzoni, con la curatela di Lisa Parola. L’azione, cui il pubblico può attivamente prendere parte lasciando il proprio contributo, ha come obiettivo quello di ridisegnare e risignificare uno spazio partendo da riflessioni intime e aprendosi alla collettività.
Oltre a prendere parte alla realizzazione del progetto di punta, il pubblico può esplorare i confini tra Ragione e Sentimento - tema di questa sesta edizione - partecipanto ai laboratori sul cammino con Andrea Mori, sulla voce con Paula Carrara e sulla calligrafia con Francesca Biasetton. Inoltre, Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani guidano il pubblico in un laboratorio teatrale tra partitura fisica e memoria biografica, seguito da un adattamento site-specific dello spettacolo Gianni.
L'inaugurazione del Festival della Peste 2023 è in programma giovedì 9 novembre dalle 19.00 alle 22.00 con l’apertura di Come se fossimo nuovi (con aperitivo e interventi sonori), alla presenza di Alessandro Oldani (conservatore dei Beni Culturali - Ufficio Arte negli Spazi pubblici del comune di Milano), Lisa Parola, Gianni Moretti e Chiara Ronzoni (rispettivamente curatrice e autori dell’opera Come se fossimo nuovi). L'opera è poi fruibile venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre dalle 11.00 alle 17.00.
Venerdì 10 novembre alle 15.00 il festival prosegue con la passeggiata guidata Leggero l’andare con l’artista Andrea Mori, un percorso sull’ascolto per osservare le conseguenze dei cambiamenti climatici sul quartiere, partendo dai giardini di Porta Venezia, riflettendo sul concetto di assenza e mancanza. Venerdì 10 alle 21.00 e sabato 11 alle 10.30 si prosegue con Cosa c’è nelle tue scarpe, laboratorio articolato in due momenti e guidato dall’attrice Caroline Baglioni e dal regista Michelangelo Bellani per indagare la costruzione di una biografia partendo dalle tracce dell’oggetto simbolo scarpa: il laboratorio culmina sabato 11 novembre alle 20.30 nella visione di Gianni, spettacolo teatrale vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015, Premio In-Box Blu 2016, Premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria 2017: un lavoro di recupero dei cocci di un’esistenza, molto più simile alla nostra di quanto non si pensi.
Domenica 11 novembre alle 10.00 la performer e voice coach Paula Carrara conduce un incontro che esplora la reciprocità e il rapporto tra anatomia del corpo ed esperienza della voce, come espressione dell’interiorità; alle 15.00 il programma prosegue con l'attività Una lettera scritta a mano, guidata dalla calligrafa Francesca Biasetton, un momento di esplorazione della scrittura come gesto tra regole e istinto, tra comunicazione e introspezione. Il festival si chiude poi con un aperitivo conclusivo alle 19.00.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, previa iscrizione sul sito del Festival della Peste; per ulteriori informazioni e aggiornamenti telefonare al numero 02 45370810.