La mostra illustra i molteplici usi e sistemi di gestione dell’acqua a Milano in età antica, evidenziando come questa risorsa abbia contrassegnato la sua storia e la sua prosperità. L’accorto sfruttamento di questo bene essenziale per la vita umana a fini difensivi, economici, religiosi, politici, di salute pubblica ma anche a scopo ludico rappresenta uno degli insegnamenti maggiormente rilevanti della civiltà romana e una delle eredità più feconde che essa ci ha lasciato.
L'esposizione, che comprende oltre 300 reperti in gran parte inediti, rappresentati da oggetti d’uso quotidiano e di pregio, quali sculture, gioielli, affreschi, è accompagnata da un ricco apparato grafico e fotografico, che illustra le progressive trasformazioni della città condotte parallelamente a continue opere volte all’amministrazione delle risorse idriche. Il percorso intende quindi collegare la città antica e la metropoli moderna, evidenziando come l’accorta gestione delle risorse idriche e il loro sfruttamento per le attività produttive e i commerci abbiano accompagnato e determinato lo sviluppo di Milano dalle sue origini (V secolo a.C.) sino ad oggi.
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