Dancing on canvas, performance di Marilù S. Manzini

Gabriele Zanon
Mercoledì03Maggio2023

Mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 14.00 in piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano, va in scena la nuova performance di Marilù S. Manzini dal titolo Dancing on canvas, che vuole rappresentare l’unione di musica, danza, pittura e bellezza in omaggio al senso stesso dell’arte e alla sua capacità di manifestarsi in forme diverse che dialogano tra loro creando sensazioni ed emozioni sempre nuove.

Quattro coppie di ballerini danzano accompagnate da tre musicisti, interpretando stili diversi che spaziano tra tango, salsa, valzer e boogie woogie. Per ogni ballo viene posta a terra una tela da pittura su cui la coppia di ballerini danza dopo aver passato i piedi nudi in colori naturali: in questo modo, ballando, si creano disegni, impronte, segni improvvisati di colore sulla tela in una manifestazione grafica dell’unione tra musica e danza. Alla fine del gesto vengono prodotte otto tele che non hanno come contenuto paesaggi o ritratti, ma sono l’espressione stessa dell’armonia delle arti. Teloni impermeabili vengono posti sotto alle tele così da non arrecare nessun danno alla piazza e non è prevista amplificazione della musica così da non disturbare i passanti, ma anzi creare una garbata curiosità che li spinga ad avvicinarsi.

Marilù S. Manzini, artista poliedrica che segue molteplici filoni di ricerca artistica, muovendosi tra reale e immaginario, denuncia sociale e provocazione, torna dopo la performance Money a portare un messaggio nelle piazze milanesi: se a dicembre aveva voluto, con una critica e una riflessione collettiva, porre l’accento su quello che è il ruolo del denaro nella nostra società, ora Dancing on canvas vuole invece essere un gesto di speranza e un invito a cercare la l’arte nei piccoli gesti e nella vita di tutti i giorni che può sempre nascondere un’inaspettata bellezza. Modenese di nascita, ma a Milano da oltre venti anni, Manzini ha iniziato la sua carriera scrivendo romanzi (pubblicati da Rizzoli e Salani), per poi continuare a esprimere la sua arte in molte e diverse forme: pittura, fotografia e video sono i media più amati, tanto che nel 2020 si è cimentata anche nella regia di un lungometraggio, Diary of love che attualmente è stato distribuito in Canada, Stati Uniti e Corea del Sud.

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