Dal 2 al 30 maggio 2023 gli spazi espositivi della Galleria Cortina di Milano (Mac Mahon 14, interno 7) ospitano la mostra La Gioconda cinese di Mario Taddei.
Come sarebbe cambiata la storia dell’arte se Leonardo Da Vinci fosse stato cinese? È questa la domanda che si pone l’artista Mario Taddei, che ha creato una serie di dipinti ispirati al mondo di Leonardo, provando a immaginare ritratti di altre donne rinascimentali che il genio vinciano avrebbe potuto incontrare e ritrarre in mondi alternativi.
L’arte di Mario Taddei è digitale: elabora le figure ispirandosi ai manoscritti del maestro di cui è uno dei più grandi esperti mondiali. Dopo aver studiato i codici e aver realizzato in tutto il mondo mostre dedicate proprio all’arte e alle invenzioni di Leonardo, ha deciso di seguirne le orme in questo percorso artistico. Un tempo le sue riproduzioni erano create con colori a olio e pennello; oggi invece attingono al mondo dei bit digitali, l’elaborazione avviene tramite computer, ma viene poi impressa su supporto di legno, dando letteralmente vita a un’opera altrimenti intrappolata nella freddezza del computer.
Le opere vengono immortalate su tavole di legno create sempre dall’artista usando tecniche e modi rinascimentali: Leonardo infatti dipingeva su tavole e non su tela. Una tecnica segreta inventata da Taddei rende la pittura digitale reale: si vede il tratto del pennello e il dipinto digitale risulta, anche al tatto, non distinguibile da un’opera realizzata col pennello.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.30 di martedì 2 giugno; la mostra è poi visitabile fino a venerdì 30 maggio il lunedì in orario 16.30-19.30 e dal martedì al sabato in orario 10.00-12.30 e 16.30-19.30. Per info 02 33607236.