Spaces, an open intimacy: mostra di Maite De Orbe, Ludovico Orombelli, Luca Staccioli e Davide Stucchi

DA Sabato03Dicembre2022
A Mercoledì14Dicembre2022

Dal 4 al 9 e dal 12 al 14 dicembre 2022 presso la galleria ArtNoble di Milano (via Ponte di Legno 9) è aperta al pubblico la mostra Spaces, an open intimacy che l'esperienza di Tagli____, residenza d'artista che dal 2021 si tiene a Stromboli a fine estate. Quest'anno sono stati invitati Caterina Dufi con Eugenia Delbue, Daniel Rineer, I Figli di Marla, Maite de Orbe, Luca Staccioli, e Davide Stucchi,  che nelle tre settimane di residenza sull'isola di Stromboli, si sono approcciati alla conoscenza di un luogo, inteso come isola e come casa, e si sono trovati a condividere e a vivere medesime esperienze filtrate attraverso lo sguardo e la visione di ognuno.

La mostra a Milano, che si snoda tra installazioni site specific e opere realizzate durante la residenza, si interroga su un atto di esplorazione e appropriazione dello spazio, attraverso le opere site specific di Davide Stucchi, Luca Staccioli, Ludovico Orombelli, Maite de Orbe, quattro degli artisti in residenza invitati a dialogare con lo spazio di ArtNoble Gallery.

Maite de Orbe (Madrid, 1997) propone una lettura dello spazio che negozia con la prepotenza dell'occhio, cercando una giusta sintesi tra la realtà materica dell'oggetto - o del gesto -, e l'emozione che ci spinge a interpretarla: questo si concretizza in una serie di impronte lasciate su fogli di carta, che vengono tracciate dalla mano dell'artista, in maniera da cristallizzare su un foglio il primo momento di“conoscenza con qualcosa di esterno a noi.

Ludovico Orombelli (Como, 1996) decide di invertire la prospettiva dell'affresco, invitando lo spettatore a guardare in basso e ad attraversare l'opera d'arte. Questo incisivo esperimento viene accompagnato da un ricalco a rilievo, che sottolinea ancor più il costante interesse di Orombelli per le possibili forme di rappresentazione della materia e della forma degli oggetti che ci circondano.

Luca Staccioli (Imperia, 1988) reinventa l'ambiente portando avanti una ricerca iniziata durante la residenza, utilizzando un oggetto di utilizzo comune -  lo spara numeri del supermercato - rendendolo un modulo componibile che ci spinge a giocare con le diverse possibilità di significato che un oggetto chiede all'occhio dell'osservatore. Il lavoro dialoga con il video Please stand behind the yellow line: centrale è la relazione tra presenza e assenza, tra animato e inanimato, tra l'oggetto e la memoria dello stesso.

Davide Stucchi (Vimercate, 1988) propone un'installazione video, documento della performance diretta da lui a Stromboli. Questa installazione si compone di una proiezione accompagnata da piccoli ma fondamentali interventi nello spazio della galleria con l'attenzione al dettaglio e cura verso la trasposizione non casuale di un oggetto da un mondo a noi comune ad un mondo estetico e intimo.

L'inaugurazione è fissata per le ore 18.30 del 3 dicembre 2022. Nei giorni di apertura la mostra è poi visitabile in orario 12.00-19.00, a ingresso libero e gratuito.

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