Pigre divinità e pigra sorte, mostra di Alessandra Baldoni

Lab 1930 Fotografia Contemporanea Cerca sulla mappa
DA Martedì08Novembre2022
A Martedì20Dicembre2022

Dall'8 novembre al 20 dicembre 2022 presso il nuovo spazio espositivo Lab 1930 Fotografia Contemporanea, a Milano in via Mantova 21, è aperta al pubblico la mostra Pigre divinità e pigra sorte di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976): il racconto di un tempo sospeso nel mezzo della radicale metamorfosi estetica e funzionale della Galleria Nazionale dell’Umbria, voluta dal suo direttore Marco Pierini e ultimata nel giugno di quest’anno. La mostra, patrocinata dal Comune di Perugia e dalla stessa Galleria Nazionale dell’Umbria, è accompagnata da un photobook dedicato in 40 esemplari firmati e numerati e da un libro d’artista in 30 copie contenenti una stampa Fine Art di Alessandra Baldoni.

Le sei opere fotografiche esposte a Milano - tutti dittici selezionati dall’autrice insieme alla curatrice Elena Carotti - svelano il corpo a corpo in solitudine che Alessandra Baldoni ha avuto il privilegio di avere con opere d’arte di inestimabile valore, ma in quella precisa circostanza nude, vulnerabili, prive temporaneamente della loro sacralità.

Alessandra Baldoni narra uno smarrimento, personale e delle opere stesse, di fronte a una transizione che ha segnato un cambiamento epocale per un luogo come la Galleria Nazionale dell’Umbria che oggi guarda avanti con nuovi modi di raccontare e vivere l’arte, tra passato e contemporaneità. I dittici fotografici in mostra a  Milano - uno dei quali entrerà a far parte della collezione permanente  della Galleria Nazionale dell’Umbria - riflettono sulla trasformazione e la persistenza del sacro e del sublime in una fase di passaggio, dove l’artista estrapola frammenti e isola dettagli di opere meravigliose mettendoli a confronto con strumenti semplici ma allo stesso tempo fondamentali di ogni trasformazione architettonica come un groviglio di cavi, una spina, un tassello nel muro, dei chiodi o un rotolo di pluriball.

Il caos generato durante la fase di riallestimento della Galleria Nazionale dell’Umbria, insieme ai segni-impronta lasciati dalle opere staccate dalle pareti o spostate dal pavimento, diventano per Alessandra Baldoni tracce di un trapasso temporaneo, trasformando opere d’arte che solitamente incutono stupore e rispetto in esistenze fragili e vulnerabili del sublime.

L'inaugurazione è fissata per le ore 18.00 di martedì 8 novembre. La mostra è poi visitabile a ingresso gratuito (ma su appuntamento) nei seguenti orari di apertura: 16.00-19.00 tutti i martedì e i venerdì; 15.00-18.00 sabato 12 e domenica 13 novembre, sabato 3 e domenica 4 dicembre, sabato 17 e domenica 18 dicembre. Ulteriori informazioni via email.

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