Sabato 10 giugno 2023 alle ore 20.30 l’Orchestra Sinfonica Amatoriale di Milano conclude il 2022/2023 della Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano: Andrea Oddone dirige un programma sinfonico dedicato all’America.
L’idea di creare un’orchestra sinfonica amatoriale fu concepita dal fondatore dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Vladimir Delman. La prematura scomparsa del maestro, avvenuta nel 1994, impedì tuttavia che l’idea si trasformasse in un progetto esecutivo fino alla fine del 2005, quando la Fondazione decise di organizzare le prime audizioni per musicisti non professionisti interessati a far parte della nuova formazione: l’Orchestra Sinfonica Amatoriale di Milano si costituì e iniziò a provare nel febbraio del 2006.
Da allora, ogni anno, vengono organizzate nuove audizioni per permettere a tutti coloro che hanno studiato uno strumento musicale, e desiderano affrontare il grande repertorio sinfonico, di accedere all’Orchestra Amatoriale. Questa costola del settore Educational dell’Orchestra Sinfonica di Milano conclude la stagione 2022/2023 all'Auditorium di Milano (largo Mahler) con un programma che ha come filo conduttore l’America, concertato da Andrea Oddone, suo attuale direttore.
Si parte con la Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 Dal Nuovo Mondo, lavoro sinfonico che Antonin Dvořàk compone nel periodo in cui soggiorna negli Stati Uniti quando viene chiamato alla guida del Conservatorio di New York, dove si trasferirà nel 1892: fin dal suo arrivo nel Nuovo Mondo, si interessa molto ai canti della cultura nera e alle tradizioni popolari dei pellerossa, dedicandosi con attenzione alle musiche e alle cerimonie delle culture tradizionali e trascrivendone le melodie. La Sinfonia in mi minore, nata in quel periodo, fu largamente ispirata dalle musiche tradizionali americane, ascrivibili alla cultura degli indiani d’America e dei neri, un capolavoro orchestrale in cui gli spunti tratti dai temi tratti dal canto popolare americano sono sempre fortemente mediati attraverso la sensibilità europea.
Si resta poi in America con l’Ouverture da Girl Crazy di George Gershwin, e l’Orchestral Medley da West Side Story di Leonard Bernstein, due diverse declinazioni dello spirito musicale statunitense del Novecento, e si conclude con il Danzon n. 2 di Arturo Marquez, compositore messicano che usa stili latinoamericani nelle sue composizioni, ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti compositori messicani della sua generazione.