Milano, 31/10/2022.
Da mercoledì 2 novembre 2022 apre al pubblico a Milano il Musa - Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani dell’Università degli Studi di Milano. Con ingresso (gratuito) da via Ponzio 7, il nuovo museo ha l'obiettivo di diffondere il ruolo delle scienze mediche, antropologiche e forensi nella lotta alla violenza e nella tutela dei diritti umani: protagoniste sono, quindi, le discipline che si occupano di studiare il corpo in tutte le sue forme per ricostruire un passato, remoto o recente, attraverso l’esame del cadavere, dello scheletro e del vivente.
Il Musa nasce dal Labanof, ovvero il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università Statale di Milano, impegnato da 25 anni nella didattica e nella ricerca scientifica su tematiche forensi come l’identificazione, il sopralluogo, la criminalistica e il maltrattamento, e si basa sulla Cal, la Collezione Antropologica del Labanof, costituita nel 2017 come collezione osteologica dall’ateneo milanese, riconosciuta da Regione Lombardia nel 2018 come raccolta museale. Tra le collezioni scheletriche più grandi al mondo, la Cal è composta da quasi 10 mila scheletri principalmente di Milano e della Lombardia, di ogni epoca storica, costituita grazie alla collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Procura della Repubblica di Milano e Ats. Una parte della collezione antropologica è formata da scheletri provenienti da necropoli antiche, l’altra da cimiteri moderni e da resti non reclamati, un patrimonio unico per creare nuovi metodi per stabilire l’identità, le malattie e le cause di morte violente su resti umani, sia per la storia che per la giustizia.
«Scienza e medicina, applicate al corpo in tutte le sue forme, diventano un’arma formidabile per contrastare la violenza e tutelare i diritti umani», afferma Cristina Cattaneo, docente di Medicina Legale e Antropologia presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute della Statale di Milano e responsabile scientifica del Labanof, nonché coordinatrice del Musa: «questo è il messaggio che il Musa vuole portare, per progettare un futuro migliore anche attraverso una nuova lettura del passato».
Le sezioni del Musa sono attualmente sei, dotate di pannelli, diorami, esposizioni, animazioni e video:
Il Musa - Museo Universitario delle Scienze Antropologiche è aperto al pubblico a ingresso gratuito nei seguenti orari di apertura: dal martedì al giovedì dalle 14.00 alle 18.00; venerdì dalle 9.00 alle 18.00; sabato dalle 9.00 alle 13.00. Nei pomeriggi di mercoledì e venerdì e nella mattina del sabato i visitatori sono inoltre accolti dai soci volontari del Touring Club Italiano nell’ambito del progetto Aperti per Voi, iniziativa che dal 2005 favorisce l’apertura sistematica e continuativa di luoghi d’arte e cultura. Ulteriori informazioni via email.