The Island, mostra di Hito Steyerl

The Island di Hito Steyerl © Andrea Rossetti, courtesy Fondazione Prada The Island di Hito Steyerl © Andrea Rossetti, courtesy Fondazione Prada
Osservatorio - Fondazione Prada Cerca sulla mappa
DA Giovedì04Dicembre2025
A Sabato31Ottobre2026

Dal 4 dicembre 2025 al 30 ottobre 2026 la Fondazione Prada presenta nella sede dell'Osservatorio, in galleria Vittorio Emanuele II a Milano, la mostra The Island dell’artista, studiosa e docente universitaria Hito Steyerl.

Con il progetto site specific The Island, Hito Steyerl intreccia molteplici narrazioni accomunate dal motivo ricorrente dell’inondazione, evocando temi urgenti come le attuali derive autoritarie alimentate dall’uso dell’intelligenza artificiale, la crisi climatica e le pressioni politiche esercitate sulla comunità scientifica. La mostra presenta un nuovo film di Steyerl, realizzato appositamente per il progetto, che confluisce in un’installazione video e dà origine a una serie di sculture, strutture e videointerviste. Attraverso questi lavori, tempo e spazio sono riorganizzati prendendo in prestito la logica della fisica quantistica e della fantascienza per esplorarne le dimensioni estetiche e visuali.

La pratica di Hito Steyerl (1966, Monaco di Baviera, Germania) unisce la produzione artistica con l’analisi teorica per indagare complesse questioni sociopolitiche e culturali, come il potere dei media, l’ambivalenza della tecnologia e della scienza e la circolazione globale delle immagini. Sviluppate a partire da ricerche e interviste, le opere di Steyerl si collocano nell’intersezione tra documentario e cinema sperimentale, spesso estendendo queste forme in una dimensione spaziale o digitale.

L’idea all’origine di The Island nasce da un aneddoto raccontato all’artista alcuni anni fa dal critico letterario e accademico Darko Suvin (1930, Zagabria, Croazia), autore dell’opera fondamentale Le metamorfosi della fantascienza pubblicata nel 1979. In The Island il visitatore assiste a continui passaggi tra multiple e alternative dimensioni spaziali e temporali: in questo contesto la fantascienza si configura come una narrazione fattuale di finzioni che può estraniare dalla consueta percezione della realtà e diventare uno strumento che combina mondi opposti o contraddittori, mescolando finzione e dati scientifici.

Il progetto di Hito Steyerl si sviluppa attraverso quattro narrazioni interconnesse - Lucciole, The Artificial Island, The Birth of Science Fiction e Flash! - ed è scandita dai salti dimensionali tipici della fantascienza e della fisica quantistica: dai microorganismi di animali e piante alle galassie, dal Neolitico al futuro, dalla mostra allo spazio filmico, dalla narrativa letteraria e poetica alla cultura popolare, dall’estetica kitsch dei fumetti ai contenuti di bassa qualità generati dall’intelligenza artificiale.

La mostra suggerisce un tempo che va oltre la comprensione umana, dal Neolitico alla Seconda Guerra Mondiale, con salti spazio-temporali verso le storie biografiche di Shimomura e Suvin. Con il film e il progetto espositivo, Hito Steyerl attiva intenzionalmente uno scontro produttivo tra due diverse nozioni: il junk time, il tempo spazzatura, legato alla tecnologia e al capitalismo che altera il corso del tempo con continui salti e loop che provocano sospensione e stanchezza, e i tempi profondi  il tempo non umano, quello neolitico e quello subacqueo - che scorrono al di fuori dello spettro artificiale generato dalle civiltà umane.

La mostra è aperta al pubblico da lunedì a venerdì in orario 14.00-20.00 (giorno di chiusura martedì) e sabato e domenica in orario 11.00-20.00. I biglietti sono in vendita ai seguenti prezzi: intero 10 euro; ridotto 8 euro per studenti under 26 e visitatori over 65; ridotto 5 euro per studenti di scuole e università milanesi fino a 26 anni e residenti a Milano di età superiore ai 65 anni; ingresso gratuito per under 18, disabili e - solo il giovedì - over 65 residenti a Milano. È anche disponibile un biglietto a 15 euro che include, entro 14 giorni, la visita anche alla sede milanese della Fondazione Prada. Per info 02 56662611.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter