Mettere online un nuovo sito web: i principali servizi offerti dai provider

Magazine, 23/11/2022.

È estremamente frequente che chi desidera mettere online un nuovo sito, che si tratti di un privato, un’azienda, un ente pubblico o altro, scelga di affidarsi ai servizi di un provider.

Nulla vieta di dotarsi di un server fisico che possa ospitare, appunto, la risorsa in questione, ma questa soluzione presenta varie criticità essendo costosa, tecnicamente impegnativa e implicando una notevole responsabilità gestionale.

Proprio per tali motivi, dunque, ci si rivolge a dei provider, ma cosa possono garantire queste aziende? I cosiddetti servizi di hosting (dal verbo inglese “to host”, ospitare) non sono tutti uguali, e per scoprire quali sono i principali può essere una buona idea quella di analizzare il sito Internet ufficiale di un’azienda specializzata in web hosting come Flamenetworks.

Non esitiamo, dunque, e scopriamo le principali alternative.

Hosting classico

L’hosting classico è quello più comune, quello con cui il cliente acquista uno spazio server nei data center di un provider.

I siti web sono collocati in infrastrutture condivise con altri clienti e questo, è utile sottolinearlo, non significa che le performance non siano all’altezza; anche nei servizi più basici, infatti, il provider assicura un servizio impeccabile e perfettamente continuativo.

Hosting CMS

I servizi hosting semplici possono essere distinti in molte varianti, ed una che merita una menzione speciale è sicuramente quella dei cosiddetti hosting CMS.

Questi hosting non differiscono, dal punto di vista tecnico, dagli hosting classici di cui si è detto, tuttavia consentono al cliente di avere già preinstallato un CMS, ovvero il sistema di gestione dei contenuti con cui il sito web potrà essere amministrato.

I CMS sono stati un’autentica rivoluzione nel modo di intendere la produzione di contenuti nei siti web, dal momento che essi consentono di compiere tali operazioni senza dover metter mano al codice di programmazione, quindi anche chi non è un programmatore può compiere tutte le azioni necessarie per una gestione del sito a 360 gradi.

Server dedicato

Il server dedicato è una soluzione avanzata, perfetta per quei clienti che richiedono delle performance di livello estremo, magari perché hanno la necessità di gestire siti web particolarmente importanti, o comunque destinati ad ospitare in modo impeccabile dei volumi di traffico molto cospicui.

Come si può intuire dal nome, questo servizio consente al cliente di collocare il proprio sito web in un server dedicato esclusivamente ad esso, senza condivisioni con altri clienti.

Di fatto, dunque, il server dedicato può essere paragonato a un server di proprietà, sebbene sia fisicamente ubicato nei data center del provider e completamente esternalizzato in termini di manutenzione e gestione tecnica.

Server virtuale

Il server virtuale è una soluzione che, a livello di performance, è paragonabile al server dedicato, anch’essa è un’opzione rivolta ai clienti che non si accontentano di performance basiche, tuttavia presenta delle specifiche peculiarità.

I server virtuali sono dei sistemi cosiddetti ridondati, avendo la capacità di modulare le risorse effettivamente necessarie sulla base delle esigenze del momento; in questa maniera le performance si rivelano comunque altissime, ma al contempo si evitano gli sprechi di risorse, e di conseguenza anche di denaro, che contraddistinguono assai spesso i server dedicati.

In sintesi, dunque, si potrebbe affermare che i server virtuali sono dei server dedicati resi maggiormente efficienti e, di conseguenza, più accessibili a livello economico.

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