Mercati finanziari: occhi puntati su inflazione, banche centrali e cambio euro dollaro

Magazine, 28/06/2022.

I mercati finanziari in questo periodo sono influenzati da alcune tematiche fondamentali: l'inflazione che sta interessando Stati Uniti ed Europa, con degli effetti di durata maggiore rispetto a quanto era stato inizialmente preventivato, le decisioni delle banche centrali e il conseguente valore del cambio tra euro e dollaro. L'inflazione purtroppo ha infatti recentemente raggiunto dei veri e propri livelli record. Anche nell'Eurozona questo fenomeno ha superato l'8%, attestandosi su valori simili a quelli degli Stati Uniti.

Ciò comporta inevitabilmente un aumento dei prezzi, in primis dei carburanti influenzati anche dall'incremento del prezzo del petrolio. Le Banche centrali sono chiamate a prendere delle decisioni complesse, come ad esempio quelle di tagliare il costo del denaro, nel tentativo di favorire la ripresa economica. Infine con questo quadro macroeconomico il cambio tra euro e dollaro continua ad essere spesso molto sfavorevole per la moneta unica europea, rispetto a quanto avveniva in passato. Tutto ciò porta gli investitori a chiedersi quali possano essere le operazioni più sicure del momento.

Come si orientano gli investitori. Per investire con consapevolezza sui mercati finanziari è bene essere sempre aggiornati sull’andamento dei vari asset, così da capire su quali puntare. A tal riguardo può quindi essere utile visitare portali specializzati che mettono a disposizione degli utenti numerose risorse. Ad esempio, sul sito di giocareinborsa.com, punto di riferimento nel settore degli investimenti digitali, è possibile trovare contenuti e approfondimenti dettagliati relativi al trading online, strumenti molto importanti soprattutto per chi muove i primi passi in questo mondo.

Al momento molti investitori stanno affrontando questa fase particolarmente turbolenta adottando una serie di comportamenti finalizzati alla salvaguardia del patrimonio e alla possibile crescita progressiva. Nel farlo però spesso ricercano degli asset dal rischio maggiormente contenuto, come ad esempio:

  • Indici.
  • Etf.
  • Materie prime.
  • Azioni di colossi.
  • Gruppi solidi sottostimati.

Gli indici possono essere descritti come dei gruppi di azioni, di solito appartenenti ad ambiti simili tra loro, o almeno accomunati da una base settoriale o geografica. Essendo composti da un numero variabile ma solitamente elevato di titoli, gli indici sono meno soggetti alla volatilità e di conseguenza rappresentano spesso un valido bene rifugio per chi ha un patrimonio da salvaguardare. Hanno una logica simile anche gli etf, in quanto sono dei fondi d'investimento a loro volta quotati in borsa.

Materie prime e scelta delle azioni

Per chi desidera contenere i rischi nelle fasi contraddistinte da una volatilità molto elevata sono molto importanti le materie prime, come ad esempio: oro, argento, petrolio, rame e ultimamente anche gas e grano. Il settore energetico sta infatti trainando l'aumento dei prezzi, seguito poi da quello alimentare e molti decidono quindi di investire una parte del loro capitale in questi asset. Si tratta di una scelta importante, dal momento che nei primi cinque mesi del 2022 il petrolio è cresciuto di oltre il 50%.

A tal proposito è anche però importate sottolineare che anche questi asset che sono stati oggetto di un'autentica impennata, petrolio, gas e grano su tutti, non potranno continuare a crescere all'infinito, anzi al contrario è auspicabile e particolarmente attesa una discesa dei prezzi. Per questo motivo molti preferiscono continuare a utilizzare anche i beni rifugio per eccellenza, i tradizionali oro e argento, generalmente contraddistinti da una stabilità elevata. Per quanto riguarda invece la scelta delle azioni, in questo periodo sono molto gettonati i grandi colossi e i titoli sottostimati.

I primi sono sicuramente in grado di dare stabilità ad un portafoglio azionario, mentre i secondi sono quelli che possono continuare potenzialmente a crescere anche in un periodo economicamente complesso. Questi vengono di solito individuati nei settori maggiormente interessanti del momento, come ad esempio quello energetico legato alle fonti rinnovabili, il biomedicale e i settori alimentari. In generale però è molto importante investire sempre con molta cautela, cercando di utilizzare l'analisi tecnica per stimare le potenzialità e i rischi di un'operazione.

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