Navigare con la famiglia: cosa considerare per la sicurezza dei bambini?

Magazine, 10/05/2022.

Ai bimbi piace la barca, per questo hanno eccellenti capacità di adattarsi. Per loro la barca è un gioco, il loro habitat dove imparano fin da subito a vivere al meglio e coinvolgendoli nella vita di bordo si sentono come a casa.

È possibile divertirsi in barca anche per i più piccoli. Ci sono regole da non trascurare per navigare in tutta sicurezza. Ecco i consigli pratici, basati sull'esperienza, racconti di anni di navigazione con i bambini.

Va detto poi che su questi temi non si può generalizzare più di tanto, perché molto fa il carattere dei bambini e, soprattutto, con chi ha avuto modo di avere queste esperienze, genitori, amici e conoscenti alle prese con i loro splendidi bambini in barca.

Attrezzare la barca, in modo che sia 'baby friendly', significa che sia tutto il necessario per il bimbo, ovvero scorte di latte, pappa, pannolini, farmaci, ma non può mancare un generatore per far funzionare gli accessori elettrici come lo scalda biberon.
È possibile portare in bimbi in barca anche in tenera età, con le dovute attenzioni.
Per fare ciò, si deve scegliere e attrezzare bene la barca, organizzarsi al meglio, pianificando rotta e scali adatti ai più piccoli. L'approccio giusto dei genitori è fondamentale.

Si pensa sempre al meglio per i nostri bambini, e magari qualcuno può pensare che la barca, il mare, l'acqua alta, il mal di mare, sono tutti elementi sfavorevoli per i bambini.
Andare in vacanza in barca con la famiglia, è molto piacevole e molte famiglie scelgono la navigazione per passione, per girare il mondo. Imbarcano anche i bimbi molto piccoli per brevi e lunghe crociere. Dopo un po' di tempo, sono dei piccoli marinai, e si divertono un mondo a bordo.
I bimbi in barca riescono ad avere capacità di adattamento, per loro infatti è tutto un gioco, un habitat nuovo da sperimentare, dove imparano a vivere al meglio, mentre se li coinvolgiamo nella vita a bordo barca, si sentono come a casa. Più sono piccoli e meglio si adattano alla vita in mare. 

I genitori spesso sono troppo apprensivi, per questo non sempre li portano a giocare a fare i marinai. Per rendere tutto su misura di bambino, occorre organizzare gli spazi a bordo, fare dispensa, mettere a bordo i loro giochi, vestiti, creme solari, qualche medicinale indispensabile.
Se si devono scegliere i giochi, meglio avere quelli di plastica perché sono impermeabili e se cadono in acqua galleggiano.
Il sacco dei futuri marinai dovrà contenere i maglioni in lana o pile, cappello, cerata e infine gli stivaletti di gomma. Inoltre, da non sottovalutare, scegliere la barca adatta e attrezzarla proprio per i più piccoli contro i possibili pericoli e programmare un itinerario adatto ai bambini, con rotte sicure e comode intervallate da soste rilassanti.

La barca è meglio sceglierla con spazi adeguati per ospitare i più piccoli.
La miglior cosa sarebbe un cabinato comfort, ampi gavoni dove stivare le cose che non possono mai mancare, come passeggini, seggiolini, giochi etc.
Scegliere la metratura corretta, se a bordo c'è solo un bambino ci si può orientare su uno yacht di 9-10 metri, mentre con due bambini, sarà meglio uno scafo di 11-12 metri.
Mentre per una famiglia più numerosa, dove si possono ospitare più bambini l'ideale sarà una barca di 14-14 metri, oppure si può optare per un catamarano. La barca che ospita i bambini deve essere attrezzata per essere in sicurezza sia gli ambienti esterni che quelli interni.
Le reti lungo la battagliola devono essere presenti per evitare cadute accidentali in acqua.  Montare le cuccette dei teli antirollio, per avere cuccette sicure. Inoltre non dimenticare mai dei pratici box-giochi, ideali per bambini di età inferiore a 1 anno. Per simulare al meglio il movimento della culla, si può optare per l'amaca appesa in cabina, al posto della cuccetta.

Riparare e proteggere le pareti laterali delle cabine con dei cuscini, si eviteranno così delle botte e delle cadute dolorose.
Il posto della coperta è fondamentale, il pozzetto è il luogo dove i bambini passeranno più tempo, deve essere ampio, non ci devono essere tavoli fissi, e deve essere protetto dai raggi solari mediante un tendalino.
Meglio avere un ponte di coperta che agevoli il bagno e la discesa in porto, senza dislivelli.
Un'altra opzione di sicurezza a misura di bambino, è fissare un seggiolino al tambuccio: in questo modo è più facile manovrare, soprattutto per le manovre di ormeggio, senza doverli tenere sempre sotto osservazione.

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