Gravidanza: quali sono i sintomi durante le prime settimane

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Magazine, 19/05/2021.

Le prime settimane di gravidanza sono molto particolari per le donne, perché si assiste ad un cambiamento improvviso del proprio corpo che si prepara ad affrontare una nuova condizione fisiologica per accogliere al meglio il bambino. 

Durante la fase di gestazione, i sintomi che possono manifestarsi nelle donne sono sempre diversi e si differenziano anche per le modalità e i tempi. Alcune donne, durante le prime settimane di gravidanza, possono avere solo dei semplici fastidi che si riducono ad un mal di schiena o alla pancia gonfia. In altri casi, invece, i disturbi possono insorgere più aggressivamente e in modo sgradevole, come nel caso della nausea, della spossatezza o dei crampi addominali. 

In molte donne, i sintomi delle prime settimane insorgono poco dopo il concepimento, tuttavia, questi sintomi possono non manifestarsi affatto. In questo articolo abbiamo elencato alcuni dei possibili sintomi gravidanza che insorgono durante le prime settimane. 

Sintomi della gravidanza prime settimane: ecco quali sono i più comuni

Generalmente, le donne si prestano ad eseguire il test di gravidanza quando c’è un ritardo delle mestruazioni, denominato nel gergo medico “amenorrea”, durante il ciclo successivo al rapporto sessuale fecondante. L’ amenorrea non è l’unico sintomo associato all’inizio della gestazione e viene spesso anticipato o seguito da altri sintomi, molto comuni e ricorrenti durante le prime settimane di gravidanza, che spesso appaiono a partire da pochi giorni successivi al concepimento. 

Tra i sintomi più frequenti delle prime settimane di gravidanza troviamo lo spotting da impianto, che consiste in piccole perdite di sangue, che spesso precede o sostituisce l’amenorrea e troviamo anche:

  • Aumento del volume del seno
  • Cambiamento del colore dei capezzoli
  • Stimolo frequente a urinare, comunemente chiamato “Pollachiuria”
  • Nausea
  • Spossatezza
  • Sbalzi d'umore
  • Mal di testa
  • Dolore nella parte bassa dell'addome

Tutti questi sintomi tendono ad insorgere in modalità e tempistiche differenti che variano da individuo ad individuo. Alcuni di questi sintomi possono durare per settimane, altri invece possono ripetersi per tutta la gestazione e con diverse variazioni, come nel caso della spossatezza, del mal di testa e degli sbalzi d’umore.

I primi sintomi possono insorgere anche dalla quinta settimana di gestazione, quindi dopo 3 settimane dal concepimento. 

Sintomi della gravidanza: quali sono le cause

Attraverso i primi sintomi della gravidanza, il corpo comunica all’individuo che sta per avviare una trasformazione. I cambiamenti del corpo iniziano subito dopo il concepimento e ogni 48 ore, nelle prime settimane di gestazione, tendono a raddoppiare i livelli di gonadotropina corionica, che hanno la funzione di stimolare la produzione di progesterone, che rappresenta l’ormone della gravidanza. 

I sintomi della gravidanza dipendono da numerosi fattori, in particolare dai fattori ormonali, metabolici, gastrointestinali e anche psicologici. La variazione ormonale nel corpo femminile avviene subito dopo il concepimento e viene poi accompagnata da cambiamenti di estrogeni e progesterone, dall’abbassamento della pressione sanguigna, dalla riduzione dello zucchero nel sangue e dall’aumento del volume totale del sangue circolante (volemia).

Gli sbalzi d’umore, il mal di testa e talvolta anche l’alterazione dell’olfatto e del gusto sono sintomi dovuti dall’aumento di progesterone. La variazione del metabolismo, invece, causa acidità di stomaco e difficoltà di digestione.

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