Tablet: device in crisi o più diffuso tra chi ha famiglia?

Magazine, 17/09/2020.

C’è stato un momento nel quale i device mobili hanno superato il desktop con uno storico sorpasso del 51,3% del traffico internet. La praticità del mobile, la rapidità di navigazione e il successo di prodotti considerati “novità” come i tablet hanno scalzato i vecchi pc fissi e notebook, dando il via ad un trend secondo il quale tutto si può fare molto più semplicemente con questi dispositivi. Se inizialmente non tutta la rete si era adattata alla navigazione da mobile, ben presto nel giro di pochi mesi tutti si sono adeguati creando siti responsive. 

Era il 2016. Con il passare del tempo il traffico da mobile non è andato diminuendo, arrivando nel 2018 al 79%. Se due anni prima però si parlava indistintamente di traffico da tablet e da smartphone, già nel 2018 c’era una preponderanza dei cellulari, sempre più grandi, sempre più performanti, a discapito anche dei tablet che ormai non erano nemmeno più una grossa novità. 

Oggi come oggi, la navigazione da mobile è ancora molto maggiore rispetto al fisso, ma riguarda perlopiù gli smartphone, costringendo, per certi versi, le diverse compagnie di telefonia a creare offerte sempre più accattivanti che offrono chiamate e traffico dati. 

Il mercato dei tablet è in decisa crisi, segnando negli scorsi mesi un minimo storico di vendite decisamente scoraggiante per le aziende del tech. Durante il primo trimestre del 2019 si sono venduti 43,23 milioni di pezzi, nei primi del 2020 solo 28,56 unità. Certo la pandemia Covid ha di certo avuto i suoi effetti anche sulle spese delle famiglie (cosa che ha interessato tutto il settore tech), ma in ogni caso si tratta di un numero veramente basso. 

Il motivo di questa crisi non è tanto nell’insuccesso dei tablet, quanto dall’uscita di smartphone sempre più grandi, tanto da rendere superfluo l’avere anche un dispositivo come il tablet con sé. È chiaro che pur essendo un prodotto le cui vendite sono calate, non vuol dire che il prodotto sia in uscita dal mercato perché si tratta comunque di un dispositivo molto venduto e anzi ad essere i più venduti sono i tablet più costosi e prestigiosi, come quelli di Apple. Sono stati dispositivi della “mela morsicata” ben il 38% del totle dei tablet venduti. Agli altri brand non è restato che dividere la restante parte un po’ equamente fra tutti.

Tablet: un prodotto per le famiglie. I tablet, se inizialmente erano i dispositivi dei manager e di professionisti, oggi sono un dispositivo molto da famiglia, pur restando utili per determinate posizioni di lavoro. D’altronde oggi i compiti a cui può rispondere sono moltissimi e i siti sono praticamente tutti responsive, adattandosi alla visione da mobile in maniera rapida e automatica. In famiglia papà usa il tablet per lavoro, per guardare le e-mail, per giocare online al casinò visto che c’è la possibilità di giocare con bonus senza deposito; mamma lo utilizza per cercare le ricette, per leggere le notizie e le riviste; i bimbi per giocare, guardare video musicali, cartoni e apprendere lingue straniere.

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