Magazine, 13/05/2020.
In vista della ripresa delle attività in montagna, il
Cai (Club Alpino Italiano) ha pubblicato alcune raccomandazioni
dedicate alla prudenza e alla responsabilità, perché la
ripartenza non si trasformi in occasione di contagio.
Sono necessari una accentuata cautela e l'adozione di
comportamenti responsabili, che innanzitutto significano
rispetto del distanziamento fisico e svolgimento delle
attività in maniera individuale o in compagnia delle persone
conviventi. Il Club alpino italiano ha quindi predisposto
le raccomandazioni essenziali rivolte non solo ai soci, ma a tutti
i frequentatori delle terre alte:
- Rispetta puntualmente le disposizioni adottate a
livello nazionale e territoriale (regione e comune), con
particolare riferimento alle limitazioni imposte e alla adozione di
comportamenti come le distanze e l’utilizzo di dispositivi
di protezione individuale, a tutela tua e degli
altri.
- Valuta correttamente le tue capacità e condizioni
fisiche, oltre a quelle dei familiari che vengono con te,
considerando gli effetti del lungo periodo di forzata inattività e
scegliendo itinerari adeguati, preferibilmente al di sotto
del tuo livello abituale; assumi diligentemente ogni più
opportuna informazione sul percorso, sulle previsioni
meteorologiche e sulla presenza di strutture di accoglienza aperte
ed eventuale riparo.
- Considera le limitazioni territoriali ai trasferimenti
come l’occasione per andare alla scoperta delle valli e dei borghi
più vicini, uscendo dalla spirale abitudinaria di
privilegiare in molti la stessa località, scoprendo così bellezze
inaspettate e sempre rispettando la natura, evitando concentrazioni
pericolose di persone e limitando gli spostamenti.
- Scegli un rifugio come meta, non per trovare in quota
ricercatezze di pianura, quanto piuttosto una cortese
accoglienza, consigli competenti e la sobria qualità di
una ristorazione che esprima i sapori tradizionali di quella
particolare zona di montagna; ricorda che il rifugista presidia un
territorio prezioso e assicura i contatti per i soccorsi: collabora
con lui e attieniti alle sue indicazioni per assicurare
distanziamento e igiene; è importante la
prenotazione.
- Evita le attività più impegnative e che richiedono
l’uso di attrezzature alpinistiche in comune e distanze ravvicinate
con altri: la pazienza di oggi renderà ancora più
gratificanti queste attività in un futuro non lontano.
- Percorri con lentezza e prudenza l’itinerario che hai
scelto, segui i sentieri segnalati e quando incontri altre
persone mantieni la distanza e usa la mascherina.
- Ricorda che in caso di incidente l’eventuale soccorso,
già impegnativo per i luoghi, è reso ulteriormente critico dalla
necessità di proteggere chi viene soccorso e quanti
soccorrono, dal pericolo di contagio da
coronavirus: per questo mantieni alta e costante la tua
attenzione, risveglia i sensi assopiti. Attiva la funzione
seguimi della app GeoResQ dello
smartphone, tenendolo silenziato e utilizzandolo solo per
necessità.
- Considera sempre che i luoghi che per te sono occasione
di svago e benessere, rappresentano la casa delle
popolazioni che in quelle montagne vivono, contribuendo a
mantenerle ospitali, e che il tuo comportamento influisce sulle
loro condizioni di vita e di salute. In questo momento di generale
difficoltà il rispetto di queste raccomandazioni equivarrà ad
attenzione per sé e per gli altri, oltre che per la montagna e per
chi vi abita.