Menopausa e lavoro: cosa c'è da sapere

Magazine, 27/02/2020.

Quando sopraggiunge la menopausa, lo stress che ne deriva, sia a livello mentale che fisico, può avere delle ripercussioni sulla vita di tutti i giorni, anche in ambito lavorativo, andando a intaccare la serenità della donna e la qualità della sua vita quotidiana e lavorativa. Ma a che età si va in menopausa? Quali sono le conseguenze che questo periodo così particolare della vita di una donna porta con sé? E quali sono i suoi effetti sul rendimento lavorativo? La menopausa è un evento fisiologico che si manifesta quando vi è una diminuzione della funzionalità delle ovaie e il ciclo mestruale diventa sempre più irregolare fino a scomparire del tutto.

Questo fenomeno fisiologico avviene normalmente tra i 45 ed i 55 anni, ma può variare da persona a persona: per questo si parla anche di menopausa precoce - quando il ciclo mestruale cessa prima dei 40 anni - e di menopausa tardiva - quando il ciclo mestruale cessa dopo i 55 anni. Una delle caratteristiche della menopausa è il calo della produzione di estrogeni, ormoni femminili che hanno il ruolo di regolare la pressione sanguigna, la temperatura corporea e il ritmo del sonno. Un'altra conseguenza della riduzione degli ormoni è la riduzione dei livelli di serotonina, popolarmente detto ormone della felicità, una sostanza chimica prodotta dal cervello che ci fa provare gioia e spensieratezza.

Quando arriva la menopausa e inizia a diminuire la serotonina, è frequente essere sopraffatte da un senso di sconfitta, di affaticamento e di stanchezza: in altri termini, dallo stress. Secondo alcuni studi condotti dall'INAIL, le lavoratrici in menopausa, proprio a causa della sintomatologia associata a questo periodo della vita, rischiano di andare incontro a un calo produttivo sul lavoro legato allo stress che causa stanchezza, insonnia, perdita di concentrazione e diminuzione della memoria. Tra i sintomi legati allo stress della menopausa, infatti, troviamo l'insonnia, la stanchezza, il nervosismo e l'irritabilità, ma anche mal di testa, senso di paura o panico ingiustificati e la tachicardia.

Lo stress della vita di tutti i giorni, sovrapposto ai disturbi propri della menopausa, può avere delle conseguenze sul piano della salute e della vita in famiglia e con gli altri. Combattere i sintomi dello stress è quindi importante per garantire una qualità di vita ottimale, a ogni età e soprattutto durante questo periodo della vita così delicato. È fondamentale, quindi, prendersi sempre cura di sé, ritagliare del tempo per sé stesse, per coccolarsi, stare con le amiche o praticare un'attività rilassante.

Combattere lo stress anche durante la menopausa è possibile: basta seguire alcuni accorgimenti che possono aiutare a prendersi cura del proprio corpo e del proprio benessere psicofisico, primo fra tutti sicuramente quello di adottare un'alimentazione sana ed equilibrata, associata soprattutto alle esigenze nutrizionali della menopausa. A tal proposito l'INAIL ha stilato alcuni consigli rivolti proprio alle lavoratrici in menopausa, che prevedono:

  • Bere almeno 6-8 bicchieri al giorno di acqua
  • Assumere almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura fresca
  • Ridurre i grassi animali usando quelli vegetali in particolare olio extravergine di oliva
  • Assumere latte non intero e derivati, mandorle, fichi secchi, fagioli secchi, cavolo, porro, spinaci, broccoli e pane integrale perché ricchi di calcio
  • Consumare formaggi freschi a basso contenuto di grassi
  • Preferire alimenti integrali, pane, pasta e riso
  • Limitare/abolire il consumo di sale aggiunto
  • Mangiare pesce, uova e formaggi perché ricchi di vitamina D
  • Consumare pesce ricco di omega 3
  • Assumere succo d'arancia fresco, verdure a foglia verde, arachidi, asparagi, legumi perché ricchi di acido folico
  • Bere al massimo 1 bicchiere al giorno di vino.

Molto importante per combattere lo stress è anche dedicarsi all'attività fisica. È fondamentale infatti prendersi cura del proprio corpo scegliendo l'attività fisica giusta e privilegiando alcuni comportamenti su altri. Secondo l'ente, infatti, occorre combattere ogni forma di sedentarietà anche in ufficio prediligendo, per esempio, le scale all'ascensore, oppure raggiungendo il collega nel proprio ufficio piuttosto che contattarlo telefonicamente. Per quanto riguarda il tragitto casa-lavoro, invece, l'INAIL consiglia di camminare o usare la bicicletta o, in alternativa, parcheggiare la macchina lontana dal posto di lavoro o scendere/salire a una fermata dell'autobus più lontana. È consigliabile, inoltre, fare almeno 10.000 passi al giorno, oppure mezz'ora di camminata a passo sostenuto, o mezz’ora di cyclette.

Effettuare 2 o 3 sessioni di attività sportiva a settimana, come palestra o piscina e, infine, approfittare del fine settimana per fare attività all'aperto, come passeggiate a piedi o in bicicletta, giardinaggio e così via. Ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di curare la qualità del sonno perché incrementa lo stress. Durante la menopausa risulta spesso difficile riposare bene durante la notte, ma è fondamentale garantire la giusta quantità di ore di sonno, magari evitando il consumo di caffè o tè nel pomeriggio e bere una tisana rilassante al tiglio o all'escolzia prima di andare a dormire.

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