Microspie ambientali

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Magazine, 13/02/2020.

Dispositivi di spionaggio invisibili

Cosa sono e a cosa servono

Vengono definite microspie ambientali tutti quei dispositivi elettronici che sono in grado di captare informazioni dal luogo in cui sono state posizionate. Le informazioni registrate possono essere registrazioni audio, riprese video, o scatti fotografici. Le microspie di oggi utilizzano solamente tecnologie all'avanguardia per riuscire a captare e trasmettere informazioni verso la sorgente di provenienza; ciò significa che non emettono alcun suono o luce che possa compromettere la loro copertura, sono impermeabili di modo tale da poter resistere anche in ambienti esterni, e nella maggior parte dei casi assumono la forma di oggetti di uso comune. L'esempio più chiaro di microspia ambientale sono le penne utilizzate dall'esercito americano nelle operazioni di spionaggio, sono perfettamente in grado di acquisire file audio e video in una memoria interna trasmittente. Come vi abbiamo già accennato, attualmente vengono utilizzate sia in operazioni di spionaggio ufficiali, che per il furto di dati aziendali sensibili.

Come funzionano

Tecnologie utilizzate per la trasmissione

Questi piccolissimi dispositivi elettronici racchiudono al loro interno una scheda informatica ben più complessa di quanto si potrebbe immaginare. Prima di tutto la camera, o il registratore installato, viene collegato alla scheda dati, che consente di trasformare le informazioni rilevate in un file di piccole dimensioni facilmente gestibile anche per una memoria molto ridotta; una volta avvenuto il processo di trasformazione si passa alla trasmissione, effettuata nella stragrande maggioranza delle volte grazie ai satelliti globali. Il segnale satellitare, proprio come quello utilizzato dai nostri telefonini oggi, permette alla microspia di inviare i dati raccolti ad una sorgente distante anche centinaia e centinaia di chilometri, senza alcun calo di qualità. Rilevare la presenza di una microspia e distruggerla, non significa eliminarne tutte le informazioni contenute; è sempre importante ricordare che le nuove tecnologie non utilizzano più l'immagazzinazione periferica, bensì inviano ogni cosa alla sorgente in tempo reale.

Dove vengono nascoste le microspie

I nascondigli maggiormente utilizzati

Le microspie possono assumere qualsiasi forma, passando da una comune stilo, fino ad un innocuo caricabatterie per cellulari, che difficilmente potremmo pensare ci stia ascoltando e filmando intempo reale. Stando ad alcune ricerche effettuate basandosi sulle testimonianze di aziende la cui privacy è stata violata in passato, i nascondigli maggiormente utilizzati sono i vasi per le piante, il cui terriccio è perfetto per nascondere la microspia senza danneggiarla, e le macchinette per il caffè, frequentate assiduamente sia da dipendenti che direttori.

Come difendersi dalle microspie ambientali

Affidarsi ad un'agenzia investigativa

Difendersi e liberarsi delle microspie ambientali può essere un lavoro molto arduo, specialmente se non si è dei professionisti del settore; fortunatamente sono nate tantissime agenzie e imprese specializzate, che si occupano proprio di bonifiche ambientali microspie. Tra le aziende più rinomate del settore troviamo Vox Investigazioni, che fin da subito si è fatta distinguere per la sua professionalità e discrezione lavorativa, entrambe caratteristiche indispensabili quando si deve fare i conti con un ambiente delicato come lo spionaggio. Vox mette a disposizione di aziende e privati cittadini servizi di bonifica ambientale; l'agenzia si impegnerà personalmente ad analizzare, tramite appositi strumenti, ogni ambiente da voi indicato, rimuovendo le microspie e risalendo alla loro fonte d'origine ove fosse possibile. Il preventivo è completamente gratuito, e come vi abbiamo già accennato, la discrezione è uno dei valori di base dell'agenzia.

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