Una donna ossessionata dal pensiero di essere lesbica chiede aiuto: il consiglio dello psicologo

Magazine, 19/10/2018.

Salve dottore,

le scrivo per avere un consiglio. I miei problemi risalgono al 2005, quando mi hanno detto che la ragazza con cui giocavo a tennis era lesbica, cosa che non so se è vera o meno. Da allora sono passati diversi anni, io ho sempre voluto evitarla: ho paura, e evito i postii dove potrei vederla. Avevo 14 anni e temevo che potesse farmi diventare come lei. All’epoca ero piccola. Ora ho l'ossessione di essere attratta da lei. 

Vedo la sua immagine e mi vengono strani pensieri che non mi piacciono.

Sono ancora vergine e le mie relazioni non sono mai state durature . Poche frequentazioni. Quell’episodio è stato per me un trauma. Ho avuto diversi crisi depressive curate con farmaci, ma ho delle ricadute. Oggi sto affrontando l'ennesima crisi e sarei disposta a non vivere più in questo paese per non vederla.

La ringrazio per una risposta.

Buongiorno,

mi spiace che lei stia male e credo che la sua storia sia cosi complessa da meritare un approfondimento che purtroppo va al di la delle possibilità di questo lettino. Ma di sicuro posso dirle che l' omosessualità NON è una malattia e men che meno é contagiosa. E le posso assicurare che non basta guardare o pensare a una ragazza (sia lesbica o no) per fare di lei un omosessuale. E neppure esserne vagamente attratti.

Cosí come sono certo che cambiare città o nazione non puo essere una soluzione, perche le paure e le ossessioni sono dentro di noi e ci seguono ovunque.

Quindi anziché scappare dai suoi fantasmi la inviterei a scegliere uno psicoterapeuta di fiducia per farsi aiutare nell' affrontare le sue paure sino a sconfiggerle e liberare cosí la sua mente.

Per avere, finalmente, una vita più serena.

Saluti

Dott.Marco Emilio Ventura
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Genova

Di Marco Ventura

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