«Preferisco stare con le mie amiche anziché con il mio ragazzo: Cosa mi succede?»

Magazine, 28/09/2018.

Salve dottore,

sono una ragazza di 22 anni. Sono fidanzata da 2 anni e nella mia relazione ci sono stati alti e bassi continui perché tra di noi emergono sempre differenze caratteriali. C’è stato un periodo, mesi fa, in cui pensavo di chiudere la relazione e dedicarmi alle mie amiche che erano l’unica fonte in quel momento di felicità per me.

In pratica preferivo stare con loro che con il mio ragazzo, perché ritenevo lui noioso e poco intraprendente. Sono arrivata un giorno a chiedermi se io preferissi stare con le mie amiche al posto di stare con lui perché ero omosessuale. Dopo questa domanda non ho avuto più pace, avrei preferito di gran lunga non averla mai pensata anche perché non ho mai provato un minimo interesse in vita mia per persone del mio stesso sesso e in realtà ho sempre avuto una tendenza omofoba.

Attualmente ogni giorno penso a ciò, sono rimasta con il mio ragazzo perché riesco a essere più forte di questa ossessione, ma la mia domanda è : dovrò conviverci a vita? Come posso fare a distaccarmi del tutto? Vorrei tanto capire se questa mia convinzione possa venire da un’insoddisfazione a livello sessuale che avevo con il partner, e se dovrò recarmi da uno psicologo per stare meglio. La ringrazio molto buona giornata.

Buongiorno,

credo che potersi aprire e confrontarsi con l'aiuto di un bravo psicologo-psicoterapeuta sia sempre una buona esperienza. Ora, leggendo a sua storia capisco che lei sia dubbiosa sulla sua relazione, anche se capisco un po meno come mai lei sia preoccupata dall' idea di poter essere lesbica. E a questo riguardo mi permetto di dire che lei, forse, dovrebbe rendersi conto che pensare non significa essere.

Cosi vorrei che lei riflettesse su questa piccola provocazione: ha presente la serie Sex and the City? È durata diverse stagioni ed il tema era sempre lo stesso: le protagoniste erano quattro amiche che si riunivano tutte le settimane  perche stavano cosi bene assieme che, nel ridere e nel sentirsi capite, trovavano l'energia per aiutarsi, raccontandosi le loro avventure e cercando di superare, assieme, tutti i loro tantissimi e ripetuti fallimenti con gli uomini. Bene: in tutti i tanti episodi messi in onda, nessuna di loro ha mai manifestato il benché minimo segno di omosessualita.

Le sembra una riflessione appropriata in risposta ai suoi dubbi? Spero di si.

Saluti
Dott.Marco Emilio Ventura
Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Genova

Di Marco Ventura

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