Mostra del Cinema di Venezia 2018: i film, come arrivare e informazioni di viaggio

Magazine, 29/08/2018.

La Mostra del cinema di Venezia è ai nastri di partenza. Al Lido, già da un po’ di giorni, fervono i preparativi per mettere a punto gli ultimi dettagli della cornice che ospiterà addetti ai lavori, pubblico e semplici appassionati per dieci giorni di grande cinema, dal 29 agosto all’8 settembre. Mai come quest’anno il festival lagunare parte con addosso altissime aspettative in virtù di un programma davvero maestoso, che sulla carta brilla di quanto di meglio la settima arte mondiale ha da offrire in termini di nomi di richiamo, appeal e titoli di prima categoria.

Il pubblico può godere di un proprio percorso di accesso alle proiezioni segnalato nel programma giornaliero, con alcune di esse riservate agli accreditati, ma anche una ricca offerta di occasioni per quanti vorranno godere delle anteprime proposte dall’edizione 2018 della Mostra del Cinema di Venezia (magari approfittando del ventaglio di riduzioni consultabili sul sito della Biennale). L’accesso in sala non è consentito a proiezione iniziata, ma solo fino a 10 minuti prima dell’orario indicato nel programma e alle proiezioni per il pubblico nelle sale Perla, Perla 2, Volpi, Casinò e Pasinetti si accede gratuitamente, a differenza ad esempio di quanto accade in Darsena e Sala Grande, attraverso un coupon da ritirare alle biglietterie fino a esaurimento posti.

Un weekend alla Mostra, qualora ci si volesse ritagliare una vacanza last minute e cogliere l’occasione per frequentare le sale veneziane, richiede senz’altro una dose di programmazione preventiva, ma è proprio nei fine settimana che vengono compressi alcuni dei titoli più attesi: è il caso, quest’anno, di A Star is Born di e con Bradley Cooper e con Lady Gaga, dell’attesissimo Suspiria di Luca Guadagnino, di The Ballad of Buster Scruggs, film a puntate dei fratelli Coen targato Netflix, di The Sisters Brothers con Joaquin Phoenix e Jake Gyllenhaal e delle prime due puntate della serie tv L’amica geniale, tratta dal libro di Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo.

Non si rischia affatto, pertanto, di rimanere a bocca asciutta, magari prediligendo alberghi e hotel a Venezia città, che permettano di fare la spola a bordo del vaporetto dalla stazione Venezia Santa Lucia (linea  5.1 / 5.2 Actv, fermata Santa Maria Elisabetta), essendo il Lido già di suo preso d’assalto da cinefili e operatori del settore impegnati nella Mostra a tempo pieno (trovare alberghi e hotel al Lido di Venezia può essere proibitivo, ma le occasioni dell’ultim’ora non mancano). Particolarmente agevole, per gli avventori occasionali, è la sala denominata Palabiennale, capiente e spaziosa, che offre la possibilità di un abbonamento per la doppia proiezione serale dei film del concorso ufficiale per tutta la durata della Mostra (180 Euro intero, 150 Euro ridotto).

Assolutamente raccomandabile, oltre all’immancabile capatina nei dintorni del red carpet, anche un giro all’interno dell'Hotel Excelsior nelle ore di punta, poco prima o poco dopo il tappeto rosso, per andare a caccia di stelle del cinema, vip e star internazionali, mentre per chi volesse provare un’esperienza meno tradizionale e senza dubbio stimolante è disponibile anche la sezione Venice Virtual Reality, che offre una selezione di opere in realtà virtuale all’Isola del Lazzaretto Vecchio. I maggiori di 18 anni hanno la possibilitàdi richiedere un Accredito Speciale VR, che consente l’accesso, nel limite dei posti disponibili, alle proiezioni previa prenotazione.

Anche quest’anno, tra le altre cose, sarà presente alla Mostra lo chef internazionale Tino Vettorello, che ha già conquistato le star di tutto il mondo con la sua cucina e che si dedicherà all’esplorazione del palato con il suo ristorante, posizionato presso la Terrazza Biennale, proprio davanti al Red Carpet. Negli immediati dintorni del red carpet è stato inoltre allestito il Campari Lounge, spazio che intende rendere omaggio all’esuberanza decorativa di Venezia fondendo elementi naturali come acqua e luce, nel senso della passione luminosa e della creatività contagiosa che la Mostra porta con sé.

Di Davide Stanzione