È morto Sergio Marchionne, addio al manager che rivoluzionò la Fiat

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Magazine, 25/07/2018.

Addio a Sergio Marchionne. L'amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles è morto mercoledì 25 luglio all'ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera, dove era stato ricoverato il 27 giugno per un intervento alla spalla. Aveva 66 anni, l'uomo che ha risollevato le sorti della Fiat, cambiandone il destino, e artefice della fusione del gruppo torinese con la Chrysler. 

L'ultima apparizione pubblica risale al 26 giugno, per la cerimonia di consegna di una Jeep ai Carabinieri di Roma. Lui figlio di carabiniere, non è voluto mancare a quell'incontro, nonostante la stanchezza, visibile sul viso, e il ricovero programmato nei giorni immediatamente successivi.

Le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi giorni a causa di "complicazioni inattese", giunte durante la convalescenza post-operatoria. È di venerdì scorso l'annuncio di John Elkann che fa presagire il peggio: «Marchionne non potrà tornare a fare l'amministratore delegato». Nominati nei giorni scorso i successori, ora il nuovo amministratore delegatodi FCA è Mike Manley.

Anche la sindaca di Torino Chiara Appendino, esprime il «cordoglio personale e della città», quella città patria e casa della Fiat, per la scomparsa di Marchione, salutando così, quello che lei descrive come «un manager globale, tenace e carismatico, uno degli uomini che più hanno segnato la storia economica del nostro Paese negli ultimi anni».

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