Magazine - In Logica della scoperta scientifica (Einaudi, Torino, 1970), Karl R. Popper scrive:
Uno scienziato impegnato in una ricerca particolare, ad esempio in fisica, può affrontare direttamente il proprio problema. Può andare diritto al cuore della materia: al cuore, cioè, di una struttura organizzata. Infatti una struttura delle dottrine scientifiche esiste già, e con essa un orizzonte di problemi generalmente accettato. Per questa ragione lo scienziato può lasciare ad altri il compito di sistemare il proprio contributo nell’ossatura generale della conoscenza scientifica.
Nicla Vassallo (ricercatrice di Filosofia all'Università di Genova ed esperta di filosofia angloamericana).
vedi anche:
Leggi l'articolo ,
Leggi l'articolo ,
Leggi l'articolo ,
Leggi l'articolo ,
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
Leggi l'articolo
e l'intervista
Leggi l'articolo .
Potrebbe interessarti anche: , Il gusto di uccidere, la Svezia di Hanna Lindberg. L'intervista , Il gioco del suggeritore di Donato Carrisi: intrigante favola nera in bilico tra reale e virtuale , Il Natale del commissario Maugeri, l'ultimo libro di Fulvio Capezzuoli. La recensione , Bonelli: Dylan Dog e Martin Mystere nell'Abisso del male , A mali estremi: nuovo caso per la colf e l'ispettore di Valeria Corciolani