Sensazioni visive. Immagini ed emozioni nella mostra dedicata alle opere di Erminio Tansini a Lodi

Davide Tansini

Contenuto in collaborazione con In arce

Lodi, 13/09/2019.

Illusioni ottiche, pareidolia, natura, recupero, rigenerazione: sono molti gli spunti offerti dalla mostra Sensazioni visive, che propone un originale percorso di immagini ed emozioni tra scultura e fotografia.

Ospitata dal 17 al 28 settembre 2019 nel Palazzo San Filippo di Lodi, l’esposizione è dedicata alle opere scultoree di Erminio Tansini. L’evento presenta le statue dell’artista attraverso le immagini riprese durante la rassegna itinerante Forme sfuggentiAttiva dal 2018, questa serie ha fatto tappa in Italia, Svizzera, Francia e Monaco: allestisce sets fotografici che ambientano le sculture di Tansini presso castelli, paesaggi rupestri, siti archeologici, corsi e specchi d’acqua.

Affini al carattere scarno ed essenziale delle statue tansiniane, le locations di Forme sfuggenti sono in grado di sviluppare ed esaltare i temi della natura, del recupero e della rigenerazione. Questi sono elementi fondamentali nell’opera artistica dello scultore, che trovano corrispondenza tangibile nei materiali impiegati per realizzare le statue: radici, ceppi, tronchi e rami recuperati dalle spiagge e dai torrenti. La maggior parte proviene dall’Appennino settentrionale: soprattutto Cinque Terre, Valtrebbia e Valtaro; inoltre Lunigiana, Valnure e Valtidone. Le loro forme contorte e frastagliate e la loro caratteristica naturalità permettono a Erminio Tansini di creare quegli intrecci, sovrapposizioni e agglomerati di sagome e masse visibili nelle fotografie esposte al Palazzo San Filippo di Lodi.

Donandogli una sorta di nuova vita artistica, l’autore rigenera il legno: non solo materialmente, ma anche nella sua percezione. Crea scene animate dagli effetti della pareidolia: profili apparentemente riconoscibili, fugaci nell’apparire e nello scomparire, mutevoli secondo il punto di vista e la sensibilità di chi li osserva. Il debutto espositivo di queste sculture è avvenuto nel 2017, con la partecipazione di Erminio Tansini alla Biennale di Venezia. In precedenza, per molti anni, l’artista aveva evitato di esporre in pubblico le proprie opere lignee, ritenendole un fatto intimo e riservato. Queste statue arrivano a rappresentare una trasformazione sempre in divenire, che riguarda anche la percezione dello spazio. Nelle ambientazioni di Forme sfuggenti gli elementi delle architetture e del paesaggio interagiscono visivamente con i soggetti scultorei fino a trasfigurarsi reciprocamente. Si creano scene oniriche, surreali e fantastiche, colte nella loro fugacità e fissate attraverso l’obiettivo della fotocamera.

Patrocinata dal Comune di Lodi, Sensazioni visive è la quinta tappa della rassegna itinerante Chimere. L’esposizione è curata dal figlio dell’artista stesso, Davide, che dirige anche la serie Forme sfuggenti. La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 9.15 alle 18.15. L’entrata del Palazzo San Filippo è situata in via Solferino 72. L’ingresso è libero. Il percorso espositivo è accessibile anche da persone con disabilità motorie.

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