L'ultima luna d'estate 2020, teatro all'aperto tra ville e parchi della Brianza: programma e biglietti

Lecco, 17/08/2020.

Una cura fatta d’arte, cultura, bellezza per prevenire i mali dell’anima: è questo il vaccino proposto nel festival L'ultima luna d'estate 2020, ventitreesima edizione della rassegna dedicata al teatro popolare di ricerca. Con la direzione artistica di Luca Radaelli, L'ultima luna d'estate si svolge anche quest'anno nelle cascine, nei parchi e nelle ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone, nelle province di Lecco e di Monza e Brianza.

Ideato e organizzato da Teatro Invito, in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, il festival prevede oltre 20 spettacoli in programma da giovedì 27 agosto a domenica 6 settembre 2020 per concludere l’estate con appuntamenti all'aperto e in sicurezza: incontri, teatro per i più piccini, musica e passeggiate culturali negli splendidi luoghi della Brianza più nascosta. Tra gli ospiti dell'edizione 2020 spiccano Giulio Casale con un omaggio al Giorgio Gaber più caustico e sferzante, Roberto Latini con la poetica dolcezza del Cantico dei Cantici, Il giardino delle Ore con un lavoro su Piero Ciampi e sulla figura dell'artista; e ancora Laura Curino e Renato Sarti con una riflessione sulla strage di piazza Fontana, Lorenzo Baglioni e la sua visione del mondo della scuola.

Torna, dopo il successo della prima edizione nel 2019, la sezione Luna crescente, lo spazio dedicato alle compagnie under 30 per mostrare nell'ambito del festival un saggio del loro lavoro ed entrare poi nel cartellone dell'Ultima luna d'estate 2021, secondo il gradimento del pubblico.

L'ultima luna d'estate 2020: il programma del festival

Il festival del teatro di ricerca popolare L'ultima luna d'estate 2020 si apre giovedì 27 agosto alle ore 18.30 a Osnago, in piazza della Pace, con la consueta inaugurazione con letture a cura di Teatro Invito, cui segue alle ore 21.00 lo spettacolo cult nato alla fine degli anni settanta dal titolo Polli d'allevamento, a firma di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, riportato in scena da Giulio Casale - autore di prosa cantata, grande conoscitore di Gaber. Un amore che, attraverso il cosiddetto teatro-canzone, ha consentito a Casale d’indagare e sperimentare sintesi innovative e originali che, mescolando senza posa e senza schemi monologo e canzone, sono oggi in grado d’interrogare le nostre coscienze e le nostre sensibilità estetiche, fungendo da stimolo a curiosità e conoscenza.

Venerdì 28 agosto nel Monastero di Missaglia la scena è tutta per il giovane Alessandro Sesti, vincitore nel 2019 della prima edizione di Luna crescente, ribalta che il festival dedica alle compagnie under 30. Il pubblico può assistere al suo Ionica, spettacolo realizzato dopo aver vissuto sotto scorta con Andrea Dominijanni, testimone di giustizia che vive a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, in Calabria.

Dal racconto di Dario Oggiano Doralinda e la Musa Ovina, alle ore 16.30 di sabato 29 agosto a Fattoria Lanfranconi di Sirtori Florian Metateatro presenta la storia di una tessitrice coraggiosa che tra le montagne incontaminate della Majella e del Gran Sasso vive una grande avventura per riportare la speranza nel suo paese che si sta spopolando (spettacolo adatto ai bambini a partire dai 5 anni). Il weekend continua alle ore 21.00 a Cascina Butto di Montevecchia con Paolo dei Lupi, liberamente ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta che studiò i lupi nella natura selvaggia degli Appennini, scritto e interpretato da Francesca Camilla D’Amico con la regia di Roberto Anglisani.

Domenica 30 agosto a Osnago alle ore 11.00 Campirago Residenza presenta il suo Alberi Maestri Kids, performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. Alle ore 17.00 e alle ore 19.00 nel Parco Verde di Lomagna il Teatro degli Acerbi presenta Il testamento dell'ortolano con Massimo Barbero, da un testo originale, poetico e meraviglioso, di Antonio Catalano (adattamento e regia di Patrizia Camatel): una parabola contemporanea che parla di amore per la terra e di vicende sospese tra ricordi personali e mondi immaginifici. Alle ore 21.00 nei giardini di Villa Facchi di Casatenovo il Giardino delle Ore presenta Piero l'Italianò, spettacolo dedicato a Piero Ciampi, di e con Simone Severgnini e le musiche dal vivo di Tommaso Severgnini e Dimitri Pugliese, spietata riflessione sul ruolo dell’artista e sul suo tormento, affresco surreale che ci parla di Piero Ciampi, una delle figure più folli e controverse del panorama del cantautorato italiano, poeta in musica di una Livorno e di un’Italia in cui era riconosciuto e discusso il ruolo dell’artista.

Lunedì 31 agosto a Monticello Brianza è in programma il nuovo contest di Luna crescente: questa seconda edizione vede esibirsi nella cornice di Villa Greppi tre giovani e promettenti artisti con un estratto del proprio lavoro. La scena è quest'anno per la Compagnia Crack24 con Monologo di donna con salsiccia di e con Giulia Cerruti, delirio tragicomico che parte dal nulla, come tutti i pensieri catastrofici che balenano all'improvviso e senza motivo; Anomalia Teatro mette in scena Antigone: monologo per donna sola, di e con Debora Benincasa, un mix tra film d'azione e soap opera, spettacolo vincitore del Premio Mauro Rostagno alla drammaturgia e selezionato dall’Italian Theatre Festival di New York; Francesco Garuti presenta invece il suo Nelly. Qualcuno d'Emilia, narrazione dal linguaggio vivo, intenso e poetico ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale in una famiglia di sorelle partigiane e filtrata dallo sguardo della tredicenne Nelly.

Il programma dell'Ultima luna d'estate 2020 prosegue martedì primo settembre con Giorgio Scaramuzzino che presenta. alle ore 18.30 all’Oasi Wwf Galbusera Bianca della Valletta Brianza, la lettura poetica Non danzo più sotto la pioggia, dall’omonima raccolta di poesie di Luca Radaelli. Alle ore 21.00 a Viganò il pubblico può invece assistere a Il sogno di un uomo ridicolo (produzione Teatro Outoff) di Fëdor Dostoevskij, traduzione e drammaturgia di Fausto Malcovati e Mario Sala con la regia di Lorenzo Loris: la storia di un uomo qualunque che sa di non essere considerato come vorrebbe e di essere costantemente deriso per ciò che pensa e dice, ma la sua utopia non è mai ridicola.

Mercoledì 2 settembre alle ore 21.00, nell’area antistante il museo Etnografico di Bulgiago, il Teatro dell'Ortica debutta con lo spettacolo Cognome e nome Pertini Sandro di e con Mirco Bonomi e Antonio Carletti, per raccontare di un uomo andando oltre la retorica del presidente partigiano, indagando il suo rapporto spesso contraddittorio con Stella, il suo paese di origine sulle alture di Savona, i contatti con Gramsci durante la Prima Guerra Mondiale e ancora il suo lavoro come direttore della testata genovese Il Lavoro.

Nuovamente alla Valletta Brianza, alle ore 18.30 di giovedì 3 settembre Teatro Invito presenta Le mele di Kafka con Andrea Vitali, in scena presso la Cascina Galbusera Nera: nella serata Luca Radaelli legge alcuni brani tratti da romanzi dell’autore bellanese mentre lo scrittore si fa narratore di aneddoti gustosi che stanno dietro le sue invenzioni letterarie. Spesso il protagonista di queste storie è il cibo, semplice e popolare, profondamente legato alle radici lombarde e lacustri di Vitali. Un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito è il Cantico dei Cantici, in scena presso la frazione Perego, nel Chiostro di San Giovanni, giovedì 3 settembre alle ore 21.00: vincitore del Premio Ubu 2017 come Miglior Progetto Sonoro, il Cantico dei Cantici ha l'adattamento e la regia di Roberto Latini, con musiche e suoni di Gianluca Misiti: pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti e misteriosi testi biblici.

Venerdì 4 settembre alle ore 21.00 a Sirone, nel cortile del Municipio, il cantante, attore e autore fiorentino  Lorenzo Baglioni presenta il suo Bella, prof!, spettacolo che vuole raccontare con ironia il mondo della scuola e della didattica, tra congiuntivi e polinomi da scomporre, tra ossidoriduzioni e leggi di Keplero, costruito con i brani del progetto omonimo, presentato al Festival di Sanremo e di grande popolarità tra gli adolescenti.

Sabato 5 settembre alle ore 16.30 nel Monastero di Missaglia Teatro Invito presenta Pollicino Pop, testo e regia di Luca Radaelli con Giusi Vassena, Davide Scaccianoce e Gabriele Vollaro, spettacolo che mescola le paure suscitate dalla celebre fiaba con una messinscena all'insegna dell'ironia e della musicalità; alle ore 18.30 a Villa Banfi di Carnate debutta Gli abitanti di Arlecchinia, favole didattiche sull'arte dell'attore, di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche di Luca Fantinutti: un viaggio tra i segreti del lavoro d’attore e insieme una ricognizione tra i disegni dei corpi delle principali maschere della Commedia dell’Arte. Alle ore 21.00 a Villa Borgia di Usmate Cada die Teatro presenta Pesticidio, di Pierpaolo Piludu e Andrea Serra, con la regia di Alessandro Mascia: storia di Bachisio, un anziano e semplice contadino, fortemente legato alla sua terra e del comitato nato per difendere altri contadini, vittime come lui, di Bentulare, una grande impresa che sta acquistando enormi appezzamenti di terreni in tutta la Sardegna per coltivarli in maniera intensiva.

Il programma del festival si conclude domenica 6 settembre con un doppio appuntamento: alle ore 16.30 alla Valletta Brianza c'è Walter Broggini che presenta Pirù e il cavaliere di Mezzotacco, spettacolo di teatro classico dei burattini, il primo in cui compare il personaggio Pirù, creato da Walter Broggini e ispirato a quelli delle più importanti maschere della tradizione burattinesca. Alle ore 21.00 a Villa Besana di Sirtori il festival si chiude con Il Rumore del silenzio, produzione del Teatro della Cooperativa, testo e regia di Renato Sarti, in scena con Laura Curino (illustrazioni di Ugo Pierri e di Giulio Peranzoni): una riflessione a cinquant’anni dalla bomba di piazza Fontana che attraverso le voci dei familiari delle vittime e di Licia Pinelli cerca di ricostruire e restituire il senso di quanto accaduto.

Biglietti e prenotazioni

I biglietti per gli spettacoli serali del festival L'ultima luna d'estate 2020 costano 13 euro; il prezzo per assistere agli spettacoli per bambini è invece di 5 euro. È inoltre possibile acquistare tre diversi abbonamenti: quello a tutti gli spettacoli al prezzo di 90 euro; oppure a 2 o 3 spettacoli a scelta al costo rispettivamente di 20 e 27 euro.

La prenotazione è obbligatoria per assistere a tutti gli eventi in programma: sono valide esclusivamente le prenotazioni telefoniche (telefonando al numero 346 5781822 a partire da lunedì 24 agosto) oppure via email.

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