Lecco, 22/06/2023.
Da venerdì 23 giugno a domenica 2 luglio 2023 si svolge in 7 comuni dell’Alta Brianza, in provincia di Lecco, la diciannovesima edizione del festival Il Giardino delle Esperidi, organizzato da Campsirago Residenza con la direzione artistica di Michele Losi.
Tra i più importanti festival nazionali di performing art nel paesaggio, Il Giardino delle Esperidi ospita un cartellone di spettacoli e performance riadattati o creati appositamente per i contesti naturali e paesaggistici nei quali vengono rappresentati, diventando così eventi unici. Il programma prevede opere di performing art nel paesaggio, spettacoli site-specific, titoli di prosa, spettacoli tout public e concerti, performance itineranti e accessibili: ad ospitarli sono i comuni di Colle Brianza, Olgiate Molgora, Ello, La Valletta Brianza, Sirtori, Valgreghentino, Olginate, con i loro sentieri romanici, antiche cascine, giardini, ville storiche e boschi.
Apre il festival, venerdì 23 giugno, alle ore 20.00 a Valgreghentino, è Cucine(S) di Floriane Facchini & Cie, progetto internazionale prodotto da Les Thérèses in coproduzione con sei realtà europee. Per la quarta volta in Italia e dopo essere stato realizzato in Spagna, Francia e Olanda, Cucine(S) porta alle Esperidi un banchetto partecipativo che nasce dal lavoro e dall’incontro di Floriane Facchini e del fotografo Clément Martin con dodici abitanti di Valgreghentino: dieci giorni di interviste, racconti, indagini sulle pratiche culinarie. Cucine(S) esplora il rapporto tra costruzione sociale, tempo e cucina; fa emergere le culture orali e popolari e mette al centro di un banchetto, in piazza, il patrimonio umano e culinario, le storie intime e universali nascoste nel cuore delle case. Un progetto artistico che invita poi il pubblico a riunirsi attorno alla tavolata, che diventa l’asse visibile della convivialità, per condividere saperi, storie e ricette nel corso della cena. Ogni spettatore è invitato a portare la propria pietanza preferita e a raccontarne la ricetta.
La serata di sabato 24 giugno alle ore 21.15 Villa Sirtori di Olginate ospita il pluripremiato spettacolo Aldo morto di Frosini/Timpano. Daniele Timpano, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l’impatto che questo evento ha avuto nell’immaginario collettivo. In scena, insieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna retorica o pietismo.
Venerdì 30 giugno alle 21.15 in scena a Colle Brianza, presso Campsirago Residenza, c'è l’esplosivo WonderBoom! di Stefano Cenci: una vera e propria asta in cui il pubblico diventa protagonista del destino di oggetti, valori, simboli del passato e di oggi che, se non salvati (o meglio acquistati) dagli spettatori, verranno letteralmente distrutti sul palco. WonderBoom! è una performance site-specific, surreale e allo stesso tempo calata nel contemporaneo, che viene ricreata per il luogo che la ospita: Stefano Cenci, Chiara Davolio e Filippo Beltrami mettono in vendita oggetti legati a Campsirago, al territorio e alla storia del Monte di Brianza. Un’asta all’ultima offerta che porta con ironia, suspense, intelligenza e una certa dose di spietatezza, l’attenzione sui valori, sul patrimonio culturale e al contempo sulla società odierna in cui impera il dio denaro e il diktat del monetizzare. Chi è disposto a mettere mano al portafoglio per salvare le bellezze del territorio?
Sabato primo luglio alle ore 21.30 Campsirago Residenza accoglie altro grande titolo della prosa contemporanea italiana: Spezzato è il cuore della bellezza di Dammacco/Balivo. La storia di un triangolo amoroso che per mezzo di frammenti e immagini, offre allo spettatore uno sguardo sull’amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate. Serena Balivo dà corpo e voce alle due donne protagoniste della storia e accanto a lei appare, in uno scenario onirico e agita da Erica Galante, la figura muta dell’uomo. Per Spezzato è il cuore della bellezza Mariano Dammacco è vincitore del Premio Ubu 2020-2021 nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica; invece Serena Balivo è stata vincitrice del Premio Ubu 2017 come miglior attrice under 35.
La performing art nel paesaggio e le opere site-specific in natura sono, fin dalle origini, la peculiarità del Giardino delle Esperidi, collocando il festival tra le maggiori manifestazioni culturali di sperimentazione e innovazione in Italia. Nell’ambito di questo filone di ricerca artistica quest’anno il festival ospita tre prime nazionali: una di queste è La capra della compagnia Bocchi/Scarrocchia, in scena alle ore 5.36 e alle 20.49 - all’alba e al tramonto - di domenica 25 giugno a Ello nella radura del bosco de La Fura (Ello): attraverso la suggestiva luce naturale e il contesto scenografico e concretamente immerso nel paesaggio, lo spettacolo esplora le dinamiche sotterranee, ambivalenti e controverse insite nella creazione del capro espiatorio. Una tragedia contemporanea, nata dalla volontà̀ dell’attrice e regista Agnese Bocchi di affrontare il tema della pena di morte, che parla di ieri, di oggi e di domani.
Venerdì 30 giugno alle ore 17.00 e 19.00 e sabato primo luglio alle ore 18.00 nel bosco di Campsirago, a Colle Brianza, debutta la performance esperienziale Humana Foresta della compagnia teatrale Petra in co-produzione con Campsirago Residenza. Il pubblico viene condotto lungo un percorso di scoperta del mondo naturale in ascolto degli alberi, delle loro storie e dei principi fondamentali che li rendono alberi guida, fino ad arrivare in un luogo dal quale partire con un lascito, una presa di coscienza e di responsabilità: donare un nuovo sguardo per rinnovare il patto antico di esistenza e convivenza tra uomo e natura.
Alle 19.30 di sabato primo luglio e alle 5.38 di domenica 2 luglio, nel paesaggio naturale delle Piramidi di Montevecchia, nel comune di La Valletta Brianza, debutta anche la performance site-specific Sun Followers del regista olandese Sjoerd Wagenaar, prodotta da Campsirago Residenza e ispirata a Giordano Bruno e al sole. Performer, autori e autrici sono Benedetta Brambilla, Noemi Bresciani, Ladislaja Pietrangerli, Giulietta De Bernardi e Sebastiano Sicurezza; il sound design e la live music sono di Luca Maria Baldini. Ffield recordings, strumenti acustici e suoni dialogano creando traiettorie e partiture che si relazionano con i corpi dei performer, i gesti e il paesaggio: nella ri-scoperta di dettagli, nella loro amplificazione, lo spettatore trova nuove prospettive per la fruizione dello spazio naturale.
Sabato 24 giugno alle ore 18.30 torna alle Esperidi il collettivo Azioni Fuori Posto con la prima regionale di Percorsi incrociati, una performance itinerante sul lungo lago di Olginate nella quale danzatori e musicisti interagiscono con gli oggetti, le architetture e le persone che incontrano coinvolgendo direttamente gli spettatori e invitandoli a orientarsi, prendere una posizione e collocarsi nello spazio pubblico. Il paesaggio si trasforma così in un gioco di tracce e tracciati in movimento, che prendono spunto dalle incisioni di Tullio Pericoli. Il pubblico è portato a riflettere su come i corpi modificano il paesaggio e lasciano un segno effimero, ma tangibile al tempo stesso, del loro transito.
Sempre sabato 24 giugno, ma alle ore 15.30 e alle 17.30, Campsirago Residenza in collaborazione con l’Associazione Fedora porta per la prima volta alle Esperidi una versione accessibile per persone con disabilità sensoriali della performance itinerante ed esperienziale Alberi maestri: un viaggio di scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita; un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, complessità, intelligenza e incredibile capacità di elaborare soluzioni complesse, di sopravvivere ai traumi. Il percorso nel bosco è guidato da interpreti Lis e vengono forniti testi in Braille e la mappa tattile del sentiero.
Venerdì 30 giugno e sabato primo luglio, dalle ore 16.30 alle 19.00, va in scena Tutto passa tutto resta, percorso sensoriale per due spettatori alla volta di Gabriella Salvaterra e Sst Sense Specific Theatre, con Arianna Bartolucci, Simona Mazzanti, Claudio Ponzana, Gabriella Salvaterra, Davide Sorlini, Laura Torelli, Monica Varroni, Annalisa Zoffoli, produzione Artisti Drama. Seguendo una precisa drammaturgia sensoriale, Tutto passa, tutto resta è un’esperienza poetica e immersiva ricreata per il parco di Villa Besana di Sirtori.
Il programma del festival Il Giardino delle Esperidi 2023 ripropone le ultime due produzioni di teatro nel paesaggio di Campsirago Residenza: mercoledì 28 giugno alle ore 19.00 nell’incantevole borgo di Mondonico - comune di Olgiate Molgora - va in scena Amleto: una questione personale: due percorsi diversi e possibili che attraversano luoghi differenti ed incontrano personaggi, dubbi, momenti della tragedia shakespeariana fatta a pezzi. Durante il cammino si ascoltano suoni e testi, attraversando un percorso fisico in cui a ogni tappa vi è un quadro scenico. Amleto: una questione personale diviene allora rito collettivo e allo stesso tempo un’esperienza individuale nella quale ognuno è invitato a indagare i propri dubbi, ma anche i propri desideri.
Giovedì 29 giugno, sempre nel comune di Olgiate Molgora, alle ore 18.00 e alle ore 21.00 è in programma Hansel e Gretel, riscrittura originale e messa in scena itinerante della fiaba che diviene esperienza che gli spettatori compiono in prima persona, addentrandosi nell’oscurità delle proprie emozioni e paure. Lo spettacolo è costruito su una doppia drammaturgia: tre attori agiscono la fiaba, accompagnando il pubblico fino alla casa di marzapane, in un viaggio a tappe tra oggetti, immagini e svelamenti. Il viaggio interiore di Hansel e Gretel, fatto di sensazioni, segreti e intuizioni, e il loro dialogo sono riprodotti in cuffia. Lo spettacolo è rivolto ad adulti e bambini e bambine dai 5 anni.
Il direttore artistico Michele Losi conduce poi due camminate performative dal titolo Crossing Experience: la prima, alle ore 16.00 di domenica 25 giugno, lungo il percorso circolare in natura da Ello a Figina (Galbiate) a La Fura di Ello; la seconda all’alba di domenica 2 luglio, con partenza alle ore 5.38, dalle Piramidi di Montevecchia (La Valletta Brianza) a Campsirago Residenza.
Quest’anno il festival ospita, oltre allo spettacolo Hansel e Gretel, tre nuovi titoli tout public. Sabato 24 giugno alle ore 16.00 e domenica 2 luglio alle ore 11.00 va in scena l’ultima produzione di Campsirago Residenza: 3 pigs: cosa è casa con la regia di Anna Fascendini. Tre attrici danno vita a una nuova versione della favola dei Tre porcellini attraverso il gioco con la paglia, il legno e la terra e animando tre piccoli maialini, una scrofa e il lupo. I tre porcellini non sono tre fratelli ma tre sorelle, non costruiscono da sole per difendersi ma condividono le loro case per arrivare a inventarne insieme una imbattibile, in una bioedilizia fantastica. Domenica 25 giugno, alle ore 21.15, il duo Fossick Project composto dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista Marta del Grandi, porta in prima regionale nella piazza del Municipio di Ello, lo spettacolo Gilgamesh, un originale viaggio musicale e di teatro delle ombre attraverso la rilettura dell’antica epopea. Domenica 2 luglio, alle ore 16.00 e alle 19.00 a Colle Brianza va in scena in scena a Campsirago l’ultimo spettacolo della compagnia sarda Is Mascareddas: si intitola Sig.ra Rossetta con la regia di Anna Fascendini ed è ispirato alla storia di Cappuccetto Rosso. Una donna sola aspetta che qualcuno venga a trovarla, ma nessuno arriva e così, giocando con quello che indossa e con i pochi oggetti che la circondano prova a raccontare la sua storia fatta di casine, di dolci profumati, di sentieri nel bosco e di un lupo. Servirebbe un nastro rosso per riannodare la memoria. Chi è la Sig.ra Rossetta? La nonna di Cappuccetto Rosso o Cappuccetto rosso stesso? I buchi di memoria che la perseguitano fanno nascere nuove storie che tenendola legata al presente nel gioco, raccontano della sua vita.
Spazio anche ai bambini con lo spettacolo Miloemaya di ScarlattineTeatro/Campsirago Residenza rivolto a bambine e bambini da 0 a 5 anni: uno spettacolo multisensoriale che coinvolge i piccolissimi nella scoperta del suono e nell’esplorazione di utensili e stoviglie, in scena domenica 25 giugno alle ore 11.00 e alle ore 16.00 a Ello e sabato primo luglio alle ore 16.00 a La Valletta, presso l'antica chiesa di Perego.
Dalla primissima infanzia si passa agli amori senza età che sbocciano ai bordi pista delle balere, dove centinaia di anziani hanno danzato e parlato d’amore. I loro racconti compongono l’emozionante testo teatrale Il fanciullino scritto e diretto da Renata Ciaravino, in scena lunedì 26 giugno alle ore 21.15 a Olgiate Molgora, in frazione Mondonico. Quattro anziani raccontano le storie che hanno segnato la loro esistenza, i bambini che sono stati, ma anche i loro progetti per il futuro, l’amore, il sesso, la felicità. Hanno quasi quattrocento anni di vita in quattro eppure ora sono qui a fare i conti non più (o non solo) con quello che sono stati, ma anche con quello che vorrebbero essere e fare ora: amare, ancora, ancora e ancora. A dar voce ai quattro protagonisti sono Renato Avallone, Camilla Barbarito, Laura Pozone e Alessandro Sampaoli.
Venerdì 30 giugno e sabato primo luglio dopo gli spettacoli, alle ore 23.00, il pubblico può proseguire la serata a Campsirago Residenza con il Jazz Cafè allestito in una sala di Palazzo Gambassi con un sistema audio d’eccezione selezionato e installato dal batterista e ingegnere del suono giapponese Nori Tanaka. A suonare live c'è Vittorio Ondedei accompagnato dalla performer Liliana Benini.
Chiude il festival, domenica 2 luglio alle ore 21.00, Camilla Barbarito con il concerto Meglio stasera che domani o mai: sul palco di Campsirago Residenza a Colle Brianza un lungo viaggio musicale attraverso le celebri colonne sonore composte da Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Fiorenzo Carpi e altri grandi compositori di colonne sonore del cinema italiano; a seguire, Final Party con silent disco alle ore 22.30.
Prezzi dei biglietti, info e contatti
I biglietti per assistere agli spettacoli del Giardino delle Esperidi Festival 2023 costano 15 euro (12 euro ridotto per under 25 e over 65 e per chi assiste al secondo spettacolo nella stessa giornata; ridotto 5 euro per i residenti del comune dove va in scena lo spettacolo che si desidera vedere; ingresso sempre gratuito per bambini di età inferiore a 1 anno). L'ingresso è gratuito per tutti allo spettacolo Cucine(S), previa iscrizione on line. I biglietti per assistere agli spettacoli per bambini e ragazzi (3 Pigs, Miloemaya e Hansel e Gretel) hanno un prezzo unico di 8 euro, così come per le serate al Jazz Cafè (con consumazione inclusa) mentre per partecipare alle Crossing experience il costo è di 5 euro. La biglietteria apre 30 minuti prima dell'inizio di ogni spettacolo. Sono anche disponibili abbonamenti a 3, 6 e 10 spettacoli ai rispettivi rpezzi di 30, 55 e 90 euro. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 039 9276070 o inviare una email.