Genova - L’emergenza ecologica e i cambiamenti climatici obbligano a confrontarsi fronte temi complessi e a scelte individuali non sempre facili da affrontare. Per questo l’Associazione 50&Più Genova ha deciso di dedicare all’ambiente una parte della sua attività, a partire dall’incontro Genova Green&Blue. Le facciate fotovoltaiche, in programma mercoledì 8 febbraio 2023, alle 15 con ingresso libero, in via XX Settembre 41 (terzo piano, presso Bi.Bi. Service).
Genova - A spiegare in modo chiaro cosa significa transizione energetica e quale architettura è necessaria per realizzarla è il fisico Pier Enrico Zani, che si definisce “il nonno del fotovoltaico” e svolge attività di consulenza per aziende multinazionali. A lui si deve, infatti, una delle prime sperimentazioni sulle celle solari in Italia, avviata negli anni Settanta quando lavorava per l’Ansaldo, proseguita negli anni duemila alla Ferrania. Nella società industriale genovese è avvenuta la costruzione dei diodi di grande potenza per tutta l’alimentazione ferroviaria italiana e, fatto notevole, l’energia necessaria viene oggi prodotta dalle celle solari. Un risultato professionale importante che si aggiunge a quello più ardito: «Il più bell’impianto che ho realizzato – afferma lo scienziato genovese – risale al 1984 e si trova su una delle vette dell’Himalaya, il K2».
Genova - Appassionato di architettura e in particolare dei progetti avveniristici di Antonio Sant’Elia, che già nel 1905 disegnava edifici completi di centrale elettrica, Zani ha sviluppato la sua attività unendo la ricerca più avanzata all’estetica. Seguendo questi due principi, ha individuato modelli di pannelli solari da posare sui tetti e sulle facciate che cambiano i connotati estetici degli edifici senza stravolgerli. È quello che potrebbe accadere in due edifici situati sul territorio genovese: il Matitone e la Caserma di Sturla che ospita il Dipartimento di Polizia. «Ora – aggiunge Zani - le tecnologie fotovoltaiche sono mature per trasformare gli edifici proprio in centrali elettriche autonome e tutte collegate in rete con gli edifici vicini formando Comunità Energetiche».
Nel corso della conferenza, Zani spiegherà cosa può fare ogni cittadino per ridurre i consumi energetici, salvaguardare i giacimenti di materie prime in via di esaurimento e diminuire l’inquinamento grazie all’energia rinnovabile. «Siamo orgogliosi - dice Brigida Gallinaro, presidente dell’Associazione 50&Più Genova - di fornire ai nostri soci e a tutti i coloro che desiderano unirsi, l’occasione di incontrare i professionisti grazie ai quali possiamo non solo aggiornarci ma prepararci a un futuro sostenibile che mette al centro la salvaguardia del pianeta da lasciare in eredità ai giovani e alle generazioni future». L’incontro, a ingresso libero, è aperto a tutta la cittadinanza.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 01/04/2023 alle ore 05:52.
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