Genova - Sono location da sogno quelle della 28esima edizione del Festival Musicale del Mediterraneo 2019, in scena a genova da sabato 31 agosto a sabato 21 settembre 2019: dal Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale al Chiostro del Museo Diocesano passando per il Parco dell’Acquasola, Palazzo Tursi, Palazzo Bianco, il Museo del Castello D’Albertis, il Teatro Duse e il Celso oltre alla parata che coinvolgerà tutto il centro sino alle periferie. Luoghi simbolo di quella Genova culturale e storica che trattiene la memoria dei fasti passati, accogliendo nei suoi scrigni senza tempo solo sfide selezionate e di acclarato valore.
Genova - Genova diventa così teatro della scoperta e della valorizzazione di musiche rare, tramite concerti, eventi collaterali a carattere espositivo e workshop. Tra gli eventi che sono risultati più seguiti dalle decine di migliaia di spettatori nell’arco di quasi tre decenni, quelli degli Aborigeni australiani, dei Dervisci turchi, dei Tuareg del deserto, degli Indios dell’Amazzonia, delle polifonie Zulu e di quelle sarde e corse, gli incontri tra Antonella Ruggiero e l’orchestra multietnica della Banda di Piazza Caricamento.
Genova - Davide Ferrari, volto noto anche della musicoterapia che pratica al San Martino e al Gallino, anticipa gli eventi dalle ore 21 del 3 settembre Le Vie dell’Estasi (Palazzo Ducale) con Dervisci Sema Ensemble di Istanbul insieme alla danza contemporanea (Deos Dance Ensemble Opera Studio – Echo Art Ensemble Italia), il 5 settembre l’Omaggio al Dalai Lama (Parco dell’Acquasola), il 12 settembre Paganini meets India che unisce Jyotsna Srikhant al Quartetto Perosi (Palazzo Tursi) e il 21 settembre l’Omaggio a Pina Bausch con Tadashi Endo (Teatro Duse).
Altro punto d’orgoglio oltre alla rete di incontri è la serie di workshop intitolata Womus, World Music School, pratiche e teorie delle Musiche dei Popoli. Nel dettaglio domenica 8 settembre dalle ore 9.30 alle 17.30 al Parco Museo Castello D'Albertis si svolgerà il laboratorio di Sainkho Namtcylak della Repubblica di Tuva sulle tecniche di voce sciamanica femminile e domenica 15 settembre (ore 9.30-17.30) sempre al Museo Castello D'Albertis, il workshop tenuto da Tran Quang Hai del Vietnam, sul canto armonico della Mongolia. Inoltre ci saranno diversi seminari sulla musica e lo strumento armeno duduk (il 14 settembre) e sul teatrodanza Kathakali indiano.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 30/09/2023 alle ore 21:51.
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