Festival dell'Acquedotto 2023: il programma tra spettacoli, fiabe e sogni per valorizzare il territorio

Genova, 06/06/2023.

Panta rei, la cultura scorre: è questo il tema della quindicesima edizione del Festival teatrale dell'Acquedotto, che si tiene dal 10 giugno al 30 luglio 2023 in varie location di Genova, da San Siro di Struppa, all'Auditorium Municipale di Molassana, passando per il cimitero monumenale di Staglieno, Villetta Di Negro, Villa Gruber e fino ad alcune incursioni al di fuori del percorso dell'acquedotto storico, come a Villa Bombrini a Cornigliano.

«Portare il teatro all'acquedotto significa portare il teatro in luoghi in cui normalmente non arriva», afferma Mirco Bonomi, direttore artistico del festival, «ma significa anche riscoprire la storia e la geografia di un luogo che inizia ad essere conosciuto a livello internazionale, visto il nostro gemellaggio con Lisbona. Panta rei – la cultura che scorre è il focus di quest'anno, perchè lungo i corsi d’acqua scorrono le idee, i pensieri e le intense riflessioni».

A cura del Teatro dell'Ortica, il Festival dell'Acquedotto comprende tanti spettacoli per tutti, dai bambini agli adulti. Si parte infatti sabato 10 giugno con lo spettacolo Il Brutto Anatroccolo, una prima nazionale, che fa parte della rassegna a ingresso gratuito dal titolo L'acquedottino dei bambini, che si svolge per due weekend alle 18 presso il sagrato dell'Abazia di San Siro di Struppa (in via di Creto 64, ingresso gratuito). Si prosegue domenica 11 giugno con Un mare senza plastica, una rappresentazione coprodotta con Iren Fondazione Amga, che racconta di un mondo ormai invaso dalle plastiche e di un viaggio avventuroso per liberare il pianeta dalla tirannia dei rifiuti. Sabato 17 è il turno della Grande Bugia, una produzione dell'associazione Baba Jaga, mentre domenica 18 si conclude con lo spettacolo Alla Carica!!! che narra la vicenda di due amici che combattono per salvaguardare le ultime risorse di petrolio.

L'obiettivo del festival è anche quello di valorizzare il territorio e i luoghi che in esso risiedono, come il cimitero monumentale di Staglieno, un vero e proprio museo che custodisce non solo le spoglie dei nostri cari, ma vere e proprie opere d'arte. Inoltre è il luogo in cui riposa Anna Solaro, che del Teatro dell'Ortica era regista e formatrice: «Già nelle edizioni passate avevamo incluso Staglieno, con le sue cappelle gentilizie, le gallerie storiche e il Campo dei Mille, quest'anno abbiamo un motivo in più », dichiara Mauro Pirovano, attore e regista. «Vogliamo partire da lei, che ci ha dato così tanto, per raccontarla con uno spettacolo ». Il titolo è Sei personaggi in cerca di incontro,  in scena venerdì 7 e sabato 8 luglio alle ore 17 e 18 (doppia replica, ingresso gratuito). Un gruppo di attrici e attori raccontano appunto le storie di personaggi, tra cui Anna Solaro e altri, celebri come il compositore Pietro Mascagni e meno conosciuti, come la partigiana Stefania Moro. Domenica 30 luglio alle ore 17:30, al Tempio Crematorio si svolge uno spettacolo dedicato ad un'altra figura che riposta a Staglieno, ossia Constance Lloyd, con L'incontro, per la regia di Mirco Bonomi.

Mauro Pirovano è anche il fautore delle stondaiate, ossia delle giullarate, che quest'anno tornano in centro. Anche queste sono tutte a ingresso gratuito, con inizio nelle varie location alle ore 17.  Si parte da villetta Di Negro, domenica 2 luglio, con arrivo a villa Gruber, per uno spettacolo itinerante, dal titolo Cultura Potabile, accompagnato dalle note del violinista Eliano Calamaro. Anche Figgeu, i zeughi, è uno spettacolo itinerante, che parte domenica 9 luglio dalla funicolare di Sant'Anna per arrivare fino a via Mura del Molo, in prossimità del mare, attraversando la via dell'acquedotto per narrare le gesta del mecenate genovese Di Negro. Si concludono le stondaiate domenica 23 luglio con Sciu e zu da-i bricchi, in partenza da via Piacenza per arrivare in località Preli, per assaporare a pieno, tra musiche e danze, il rapporto che Genova ha con il suo entroterra.

Tanti, inoltre, gli spettacoli in scena all'Auditorium Municipale di Molassana, in via Molassana 74, tutti alle 21.  Si parte venerdì 14 luglio con Senza Voce, testo e regia di Annapaola Bardeloni incentrati sulla vita di Maria Callas, per continuare sabato 15 luglio con Erbario di famiglia di e con Elisa Occhini, il diario di una donna che si prepara a donare la vita. Venerdì 21 luglio è il turno di Il sogno di Bottom, storia di un giovane che si risveglia dopo un sogno di ben quattrocento anni. Si prosegue sabato 22 luglio con Prosit Arci Matto: Gioan Brera, fra aneddoti sulla bassa padane e personaggi dello sport di e con Mirco Bonomi, per poi spostarsi al punto Coop di piazzale Bligny con Dalla Parte del Gatto, storia di Enrico Mattei, fondatore dell'Eni. Venerdì 29 luglio ancora uno spettacolo itinerante, Storie goccia a goccia che, dal sagrato dell'Abazia di San Siro di Struppa si muove sull'Acquedotto, insieme agli allievi dei corsi per attori del Teatro dell'Ortica.

Infine gli appuntamenti a Villa Bombrini, a ingresso gratuito e con inizio alle 21. Martedì 18 luglio Lear e il suo matto, è una rappresentazione tratta dall'opera di William Shakespeare, permeata di black humour. I capolavori del drammaturgo inglese continuano a ispirare con Giulietta e Romeo, martedì 25 luglio, con Silvia Priori e Roberto Gerbolés, in un volo di ricordi e desideri repressi. Si conclude con la replica Prosit Arci Matto: Gioan Brera, giovedì 27 luglio.

Di Paola Popa

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